NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] per Asiam et Libiam constitutis" (ep. 98). Una decima lettera (ep. 99) conteneva la "Risposta alla L., CXXXV, coll. 819-22], 176; P.F. Kehr, Le bolle pontificie anteriori al 1198 che si conservano nell'Archivio di Montecassino, Montecassino 1899, nr. ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] stato il suo biografo, coniò poi il celebre parallelo fra il pontificato di L. e l'età dell'oro.
Si trattò, risalente al suo segretario e storiografo: P. Iovii De Vita Leonis Decimi, ivi 1548, dove sono presenti informazioni di prima mano. Buona ...
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Clemente VII
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , Storia d'Italia, XI, 8). Tra i primi atti del pontificato di Leone X ci fu la concessione a Giulio dell'arcidiocesi di Firenze concordato con la Francia e la concessione al re delle decime per le crociate contro i Turchi; pur facendo presente ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] modo ribadire i propri diritti sulla città di contro alle contestazioni pontificie. Dopo una frastornante serie di continuati festeggiamenti, il 29 la sua riluttanza a concedere la riscossione delle decime da destinare alla lotta antiturca che avrebbe ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] benefici ecclesiastici del dominio - alla concessione del "possesso" della diocesi, che venne condizionata all'autorizzazione pontificia all'imposizione della decima al clero veneto. Lo stesso C., dapprima reticente ad assumere la cura di una diocesi ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Ordini dei Predicatori e dei Minori sorte a proposito delle decime. Dal 1408 al 1417 fu cardinale protettore dell'Ordine dei a Ladislao e poi a Braccio da Montone, rientrò nell'ubbidienza pontificia e nello stesso 1424 fu sancito un accordo tra M. e ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] a Luigi la seguente penitenza: versare per due anni la decima di tutte le sue rendite per la liberazione della Terra alcuni mesi, su cui mancano notizie, il B. è alla corte pontificia: sottoscrive infatti le bolle papali emanate dal 14 sett. 1219 al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] quale condannò ogni appello al concilio contro le decisioni pontificie. Tra i suoi compiti più urgenti vi fu quello , e, col pretesto dei Turchi, si ordina la riscossione delle decime senza aver prima consultato i nostri prelati (Germania, a cura di ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] fasc. 4, c. n.n., «Riguaglio sopra il successo delle decime»; Archivo General de Simancas, Estado, legg. 1203, doc. 42-43 320, 398 s., 410-412; R. Hinojosa, Los despachos de la diplomacia pontificia en España, I, Madrid 1896, pp. 112-116; R. Ancel, La ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] concilio lateranense del 1215 ed è menzionato in lettere pontificie del 1216 e del 1218. A favore di Otranto, in Itinerari e centri urbani nel Mezzogiorno normanno-svevo. Atti delle decime giornate normanno-sveve (Bari, 21-24 ottobre 1991), a cura di ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
collettoria
collettorìa (ant. colletterìa) s. f. [der. di collettore]. – 1. a. Ufficio del collettore: c. delle imposte, una suddivisione dell’esattoria; c. postale, ufficio postale di grado inferiore (distinto anzi dagli uffici postali veri...