DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Il 7 marzo 1424, il D. e gli altri legati papali lasciarono di nascosto Siena e una volta al sicuro in territorio nel 1447 liberò da ogni censo e dal peso della contribuzione delle decime la chiesa di S. Maria in Monte Ortone. In quello stesso anno ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] vari privilegi imperiali e papali. Particolare attenzione - sulla scorta del fondamentale Della decima( di G.F. il M. prestò al finanziamento dell'Università tramite le decime ecclesiastiche, da lui ritenute inadeguate perché calcolate su dati ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] In tale vicenda M., nonostante le bolle papali riconoscessero ai francescani il diritto di sepoltura presso delle voci riguardanti il comodato, la restitutio, l’usura e le decime), altri 12 sono dedicati alla simonia. Anche escludendo quest’ultima ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] S. Paolo, conferitagli dalle monache di S. Pietro. Nel dicembre 1690 venne nominato dal vescovo subcollettore delle decime e dei sussidi papali della città e diocesi padovane. Nello stesso anno il C. successe a mons. Alessandro Mantovani nella carica ...
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