MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] potente casata dei Martinengo (a Rudiano) e di alcune quote delle decime di Asola.
Negli stessi anni, a partire dal 1277, il Comunità umiliate - numerose e potenti, e forti di privilegi papali - della diocesi, in particolare con la domus suburbana di ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] dai suoi figli, e autorizzò gli stessi rappresentanti papali ad entrare in corporale possesso degli immobili. Nel di S. Benedetto di Polirone, che esigeva dal C. le decime ecclesiastiche insolute sui possedimenti comitali al di là dell'Oglio. L' ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] (testamento di Lorenzo Gabriel quondam Giacomo); b. 336, 70-71; Dieci savi alle decime di Rialto, b. 50, c. 50; Misc. codd., I, Storia veneta -1527), Tübingen 1986, p. 394; P. Partner, The papal civil service in the Renaissance, Oxford 1990, pp. 152 s ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] , attaccò il convoglio che portava da Anagni a Roma un tesoro papale, destinato ad acquisti territoriali, e se ne impossessò. Il giorno di più di 15.000 fiorini alla Camera apostolica per decime non pagate dal cardinale, per il possesso illecito di ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] non fu estranea l'opera di Francesco. Riguardo al pagamento delle decime, le sue pressioni furono tali da indurre il re a non fosse ascoltato prima dell'arrivo in Francia dei messi papali. Anche Ferrante, re di Napoli, poté trarre vantaggio dalla ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] permette di conoscere sia i precisi motivi della discordia, sia le precise decisioni del tribunale papale. Il vescovo rivendicava la proprietà di decime rivendicate anche dai canonici; il diritto di scegliere i nuovi membri del capitolo; si rifiutava ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] C.; tra altri, Montecassino fu esentata dal pagamento delle decime a condizione di devolverne l'ammontare alla lotta e il Chiesa, fu invitato ad attaccare da sud, contemporaneamente alle truppe papali, il C. che, da vent'anni, si era schierato tra ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] che vescovi e papi si sforzavano di garantire. Il sostegno papale è confermato dalla successiva lettera del 2 luglio 1187, in chiesa di S. Pietro in Poggio Renatico, con relative decime e pertinenze. Nel quadro della crescita di peculiari sentimenti ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] incombenze a metà tra l'amministrazione domestica dei possedimenti papali e quella pubblica. Nel corso della cosiddetta guerra di drenaggio delle risorse (in alternativa al versamento delle decime sui benefici francesi), si aprì una vertenza annosa ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] lo ricordano per questioni finanziarie: infatti il vescovo doveva contemporaneamente far fronte alle rate di pagamento della decimapapale e ai sussidi per il mantenimento dei beni ecclesiastici molto provati dalle continue guerre.
Nel medesimo anno ...
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