GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] una tassazione variegata e fruttuosa: servizi, annate, vacanze, decime, sussidi, diritti di spoliazione. Il 15 sett. 1316 le diocesi troppo importanti situate in prossimità della Sede papale: fu questo il caso della diocesi di Tolosa. Fin ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] avvento al soglio pontificio di Pio II, tuttavia, vi fu (con bolla papale del 17 ottobre) il riconoscimento ufficiale del re. Allora Venezia decise l almeno nell'assicurarsi l'imposizione delle decime sulle proprietà ecclesiastiche, per finanziare la ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] la successiva al Laterano. In caso invece di una provenienza del corteo papale da un centro urbano del Sud dove si fosse svolta la riunione alla preparazione della crociata e alla riscossione delle decime.
Durante e dopo le tornate conciliari G. X ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] , comprendente chiese, terre, case, decime sulle diverse attività produttive (in particolare . n. I, 37 s. n. II, 91-93 n. XXVI; O. Giordano, Documenti papali dei secc. XI e XII relativi alle diocesi di Brindisi e di Oria, in Studidi storia pugliese ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] che da antico tempo i laici esercitavano su decime e benefici ecclesiastici: col rischio, aggiungerei, di Stefano, evidentemente con l'incarico di partecipare, in qualità di legati papali, a una nuova Dieta prevista per il 29 giugno a Würzburg. ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] coprire temporaneamente l'ufficio di collettore delle decime per la crociata nel ducato di Borgogna s.; J. A. Twemlow, Calendar of Entries in the Papal Registers relating to Great Britain and Ireland. Papal Letters, XI, London 1921, pp. 397 s., 401 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Il 7 marzo 1424, il D. e gli altri legati papali lasciarono di nascosto Siena e una volta al sicuro in territorio nel 1447 liberò da ogni censo e dal peso della contribuzione delle decime la chiesa di S. Maria in Monte Ortone. In quello stesso anno ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] dimostrato inflessibile nella controversia sull'imposizione delle decime agli ecclesiastici concesse da Pio II, partecipare al conclave che il 12 agosto elesse Rodrigo Borgia al soglio papale. Sulla via del ritorno si ammalò di dissenteria e il 13 o ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] 1295 e nel 1298 Giacomo II d'Aragona, nonostante le sollecitazioni papali, si vide rifiutare dai C. i prestiti richiesti (Acta alcuni esempi i C. furono collettori nel 1291 delle decime delle diocesi di Treviri, Colonia, Brema e Magdeburgo; ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] al legato di Lombardia e nella lettera di nomina del giudice papale della lite, entrambe del gennaio 1231 - alzò i toni poteva accettare cariche dal clero, ed impedì la riscossione delle decime. Il vescovo colpì di scomunica e d'interdetto gli ...
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