Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] la bolla Inter cetera di Alessandro VI contenesse una donazione papale e che i documenti alessandrini si basassero su principi ierocratici, non solo che il diritto e la capacità impositiva (decime e censi) attribuiti nel corso dei secoli alla Chiesa ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] del clero, specialmente tra il 1528 e il 1534, e alle pressioni papali, il governo veneziano dovette accettare che i prestiti del clero e la reintroduzione delle decime fossero sottoposti a preventiva approvazione da parte di Roma: i brevi di ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] casali sparsi nel territorio, o di provenienza ecclesiastica; le "decime" pagate all'arcivescovo o ai suoi canonici; i "dazi" giusto è affiggere in città nei luoghi deputati le bolle papali circa le cose proibite ai Giudei, se queste hanno risvolti ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] , protrattasi a lungo, con l'intervento anche di delegati papali e dei pontefici stessi (214).
L'esistenza di una ogni persona e famiglia tra la presenza negli elenchi delle decime e quella nei singoli documenti pubblici, a partire dalla seconda ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , del 1139, Innocenzo II affrancava i T. dalla giurisdizione del clero secolare concedendo loro la protezione papale, l'esenzione dalle decime e l'autorizzazione a possederne, il diritto ad avere propri sacerdoti sotto il controllo del Maestro dell ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] , il nuovo vescovo Marco Nicola, ignorando il concordato del 1181 e appoggiandosi a concessioni papali (122), pretese non solo i tre quarti della decima, ma rivendicò perfino la facoltà di distribuire a suo piacimento la quarta del clero riesumando ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] e anche per assicurare alla Chiesa la riscossione delle decime (M. Canensi, pp. 143-44). I rapporti and Blame in Renaissance Rome. Rhetoric, Doctrine and Reform in the Sacred Orators of the Papal Court, Durham, N.C. 1979, pp. 90-3, 199, 205, 227-28, ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] del moltiplicarsi dei richiami alla memoria di Costantino nelle committenze papali dall’ultimo quarto del XVI secolo, tanto da fare . In terzo luogo rinnovò l’obbligo di pagare le decime alle Chiese, secondo un antico istituto. In quarto luogo ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] antiecclesiastici francesi - abolizione delle decime ecclesiastiche, nazionalizzazione dei beni ecclesiastici esule. Il 24 dicembre 1801 furono riesumate a Valence le spoglie papali che, imbarcate a Marsiglia per Genova, iniziarono da qui un trionfale ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] sia presente. Ma Filippo non ha semplicemente aderito alla causa papale; ha ragionato sui fatti e tratto le proprie conclusioni, e in particolare del clero inglese, vessato dalle levate di decime per tutte le cause decise dalla Curia romana, spesso ...
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