La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] di numerare e calcolare (ossia rappresentare numeri in una ben determinata maniera, per esempio con la rappresentazione decimale, ed eseguire operazioni aritmetiche). Inoltre vengono spesso inclusi in essa argomenti che o non riguardano l'aritmetica ...
Leggi Tutto
prefisso
prefisso [agg. e s.m. Der. dal part. pass. praefixus del lat. praefigere "prefiggere, mettere prima"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, la sequenza iniziale dei quantificatori di una formula [...] simb.) che, anteposto al nome (al simb.) di un'unità di misura, ne modifica il valore, in genere (p. del Sistema Metrico Decimale, SMD, e del Sistema Internazionale, SI) per potenze intere positive o negative di 10: deci- (d)=10-1, mega (M)=106, ecc ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] raggio di 107 unità. Si tratta della prima tavola interamente decimale, in cui il ricorso a frazioni è abilmente evitato con usò al posto del sistema di divisione sessagesimale quello decimale in centesimi. La sua trigonometria, che comprende anche ...
Leggi Tutto
passo
passo [Der. del lat. passus -us "apertura delle gambe di chi cammina", dal part. pass. passus di pandere "aprire"] [LSF] La distanza corrispondente a un'apertura di gambe nel camminare e quindi [...] specificazione). ◆ [MTR] Antica unità di misura itineraria, derivata dal romano passus, usata in Italia prima dell'adozione del Sistema metrico decimale con vari valori nelle varie località, tra 1 e 2 m. ◆ [FTC][MCC] P. di filettatura, o di una vite ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] tonde; per es.,
Se esiste un antiperiodo, il numero p. si dice misto, nel caso opposto si dice semplice. Ogni numero decimale p. si può pensare come generato da una frazione detta frazione generatrice. Per es., per un numero p. (misto o semplice ...
Leggi Tutto
binario
binàrio [agg. Der. del lat. binarius, da bini "a due a due", e quindi "composto di due unità, di due elementi"] [ELT] [INF] Alfabeto, o codice, b.: codice basato sul sistema di numerazione b. [...] sole cifre 0 e 1, secondo lo stesso principio (posizionale per potenze di 2) che è alla base della numerazione decimale ordinaria (per potenze di 10); è il sistema di numerazione usato nei calcolatori elettronici digitali (in qualche caso, con alcune ...
Leggi Tutto
Letteratura
Nella metrica classica, lunga i. è la sillaba di quantità lunga che in determinate sedi di alcuni versi può sostituire la breve di un piede. Era così detta perché, presupponendosi l’equipollenza [...] ). Un numero i. non si può rappresentare con un numero finito di cifre decimali e nemmeno con uno sviluppo decimale periodico ma solamente con uno sviluppo decimale illimitato e non periodico. Sono i. le radici quadrate di tutti i numeri interi ...
Leggi Tutto
Sedicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Π, minuscolo π) corrispondente al p latino.
Fisica
Il teorema π è il teorema fondamentale della similitudine meccanica, noto anche come teorema di Buckingham [...] ai poligoni di 96 lati egli ottenne la disuguaglianza 22/7<π<223/71. Il primo calcolo di un notevole numero di cifre decimali (35) di π è però dovuto a C. van Ludolph, per cui π era anche detto numero di Ludolph.
Sono qui elencati alcuni metodi ...
Leggi Tutto
Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] consideri la sottospecie T che contiene a e quei numeri naturali n per cui le cifre dall'nesima alla (n + 9)-esima nello sviluppo decimale di π sono tutte 7. Non siamo in grado di trovare il primo elemento di T finché non si riesca a trovare dieci 7 ...
Leggi Tutto
Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] venne esplicitata (per es., con la teoria di Richard Dedekind).
Anche per i numeri reali vale una rappresentazione, o sviluppo, decimale, detto altresì digitale. L’idea è analoga a quella dei numeri naturali, ma in questo caso si usano cifre anche ...
Leggi Tutto
decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...
frazione
frazióne s. f. [dal lat. tardo fractio -onis, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare»]. – 1. letter. L’atto di frangere, di spezzare: f. di un legno o di un altro solido (Galilei); la f. del pane (v. fractio panis); f....