digitale
digitale [agg. Der. dell'ingl. digit "cifra numerica", dal lat. digitus "dito"] [ELT] Qualifica, sinon. di numerico e in contrapp. ad analogico, di apparecchi e dispositivi che trattano grandezze [...] sotto forma numerica, rappresentate cioè da cifre di un adatto sistema di numerazione (in genere, decimale o binario): calcolatore d. (lo stesso che calcolatore numerico), voltmetro d. (con indicatore numerico), ecc. ◆ [ELT] Convertitore analogico-d ...
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neper
neper 〈nìipë, ma comunem. letto all'it. nèper〉 [Der. del cognome di J. Napier, o Neper] [MTR] [ELT] Unità di misura del livello di segnali, di simb. N (o anche Np), partic. usata nella telefonia [...] mentre nell'elettronica generale si preferisce l'analoga unità decibel, che è logaritmica anch'essa ma decimale e si riferisce a potenze, mentre il n. si riferisce non a potenze ma, nell'ambito elettrico, a intensità di corrente o tensioni e, nell' ...
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decadico
decàdico [agg. (pl.m. -ci) Der. di decade] Di valori di grandezze che stiano fra loro nel rapporto 10 oppure 1/10, e anche delle grandezze medesime (per es., quelle che limitano le bande di [...] v. bande di frequenze), nonché di dispositivi a esse relativi. ◆ [MTR] Contatore d.: un contatore che conta in base decimale, come la quasi totalità dei contatori, da quelli meccanici a quelli elettronici. ◆ [PRB] Media d.: nell'analisi statistica di ...
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metrico
mètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. metrikós, da métron "misura"] [ALG] Relativo a una metrica, cioè al concetto di misura della distanza in uno spazio. ◆ [MTR] (a) Che concerne una misurazione [...] misura: sistemi metrici. (b) Di sistema di unità di misura basato sul metro o su suoi multipli e sottomultipli, quale il Sistema M. Decimale (SMD): v. unità di misura, sistemi di: VI 407 c. (c) Di cosa la cui lunghezza è dell'ordine del metro o dei ...
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Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...] 19° e primi decenni del 20° sec. sono state elaborate le c. più notevoli, tra le quali è molto diffusa la c. decimale (CDD) ideata dall’americano M. Dewey, pubblicata nel 1876 e ampliata in successive edizioni. Lo scibile vi è diviso in 10 classi ...
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bel
bel 〈bèl〉 [Der. del cognome dell'inventore del-l'industria del telefono lo scozzese-statunitense A.G. Bell (Edimburgo 1847 - Baddeck, Nuova Scozia, 1922)] [MTR] [ELT] Unità logaritmica, di simb. [...] estesa poi a rappresentare il livello relativo di grandezze della stessa specie; tale livello, espresso in B, è il logaritmo decimale del rapporto tra le due grandezze; l'unità usata in pratica è peraltro il suo sottomultiplo decibel (←), di simb. dB ...
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pi grèco [LSF] Nome corrente della lettera gr. π, Π (→ pi). ◆ [ALG] [ANM] Nella forma min. π, numero che, introdotto inizialmente come rapporto tra la lunghezza di una qualunque circonferenza e il suo [...] matematica, suscettibile di varie definizioni (v. oltre: Calcolo di π); si tratta di un numero reale irrazionale (cioè decimale illimitato non perio-dico) e trascendente (cioè non radice di alcuna equazione algebrica a coefficienti interi); le sue ...
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trocotron
tròcotron (o tròchotron) [Der. dell'ingl. trochotron, der. del gr. trochós "ruota" con il suff. -tron di tubi elettronici] [STF] [ELT] Tubo termoelettronico costituito da un catodo, dieci elettrodi [...] all'altro per l'applicazione di un opportuno impulso di tensione; ha reso preziosi servizi, come contatore decimale, nell'elettronica dei rivelatori di particelle, nei frequenzimetri elettronici, ecc., prima dell'introduzione di unità decadiche ...
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Morse Samuel Finley Breese
Morse 〈mòos〉 Samuel Finley Breese [STF] (Charlestown, Massachusetts, 1791 - Poughkeepsie, New York, 1872) Inventore del telegrafo elettrico (1835). ◆ [ELT] Codice M.: codice [...] e cinque punti tra parole, che sono in corrispondenza alle 26 lettere dell'alfab. internazionale e alle dieci cifre del sistema decimale (v. fig.), più alcune lettere con segni diacritici e alcuni messaggi di servizio; fu il primo a essere usato e ...
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prefisso
prefisso [agg. e s.m. Der. dal part. pass. praefixus del lat. praefigere "prefiggere, mettere prima"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, la sequenza iniziale dei quantificatori di una formula [...] simb.) che, anteposto al nome (al simb.) di un'unità di misura, ne modifica il valore, in genere (p. del Sistema Metrico Decimale, SMD, e del Sistema Internazionale, SI) per potenze intere positive o negative di 10: deci- (d)=10-1, mega (M)=106, ecc ...
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decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...
frazione
frazióne s. f. [dal lat. tardo fractio -onis, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare»]. – 1. letter. L’atto di frangere, di spezzare: f. di un legno o di un altro solido (Galilei); la f. del pane (v. fractio panis); f....