cifra
cifra [Dall'arabo sifr "zero"] [LSF] (a) Ciascuno dei segni con cui si rappresentano gli elementi di un sistema di numerazione: le c. arabe o arabiche (0, 1, 2, ecc.) del sistema attuale, le c. [...] significativa (procedendo lungo la misura da sinistra verso destra), che non hanno effettivamente alcun significato e che possono essere cancellate, se nella parte decimale, o sostituite da zeri, se nella parte intera: v. misure fisiche: IV 50 c. ...
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unita
unità [Der. del lat. unitas -atis "l'essere uno solo"] [LSF] Ciascuna delle parti identificabili in un sistema. ◆ [ALG] Il numero 1, fondamento della numerazione. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dei [...] , l'ultima cifra a destra di un numero intero o della parte intera di un numero decimale. ◆ [ALG] Elemento u.: relativ. a una data operazione binaria, un elemento neutro rispetto a tale operazione. ◆ [ALG] Matrice u.: la matrice quadrata, di generico ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] Indorum. Quest’opera introduceva nel mondo occidentale due importanti conquiste scientifiche avvenute in Oriente: il sistema decimale e la concezione moderna del numero zero, entrambi sconosciuti nel mondo greco-romano. Il termine algoritmi era ...
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punto
punto [Der. del lat. punctum "puntura, forellino", dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] (a) Ente geometrico che non ha estensione in nessuna delle dimensioni dello spazio e che pertanto [...] così via). ◆ [ALG] [ANM] Segno grafico che: (a) posto in basso, invece della virgola, separa la parte intera da quella decimale di un numero, com'è nel linguaggio dei calcolatori elettronici e in questa Enciclopedia: p. fisso e p. mobile equivalgono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] sono 1∙1=1, 1∙0=0, 0∙1=0 e 0∙0=0) è più semplice da automatizzare rispetto al sistema decimale. Mentre Babbage aveva dovuto assumere gli ingegneri più esperti del tempo per aiutarlo a costruire la sua macchina analitica (elemento determinante per il ...
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Macchina
Roberto Vacca
Il termine macchina indica qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi, in modo che il moto relativo di questi trasmetta o anche [...] macchine utensili e della chimica; nello stesso periodo, i telai programmati di J.-M. Jacquard e il computer meccanico decimale a programma di Ch. Babbage prefiguravano gli esiti futuri sia dell'automazione sia dell'informatica. Le estensioni e le ...
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La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] del numero stesso. Le unità hardware 'in virgola mobile' nei computer moderni operano direttamente con la 'notazione scientifica decimale', con la quale si rappresentano i numeri molto grandi o molto piccoli (per es., il numero di Avogadro: 6 ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] . ◆ [ALG] B. di un sistema di numerazione posizionale: è il numero dei simboli necessari nel sistema; per es., nel sistema di numerazione decimale la b. è 10 e tale è il numero dei simboli (le cifre 0, 1, ..., 9), mentre nel sistema binario la b. è ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] valore intrinseco per quello da attribuire alla p. nel numero, quest'ultimo variabile a seconda del sistema di numerazione; per es., nel numero del sistema decimale 38.2 il valore di p. della cifra 3 è 30(=3╳10), quello di 8 è 8(=8╳1) e quello di 2 è ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] al secondo, al l. di potenza n=log(P₁/P₂); il l. relativo di potenza n risulta espresso in bel se il logaritmo è decimale, in neper se il logaritmo è naturale (→ anche decibel e neper). Prendendo per P₂ una potenza di riferimento (l. zero) che, per ...
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decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...
frazione
frazióne s. f. [dal lat. tardo fractio -onis, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare»]. – 1. letter. L’atto di frangere, di spezzare: f. di un legno o di un altro solido (Galilei); la f. del pane (v. fractio panis); f....