posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] valore intrinseco per quello da attribuire alla p. nel numero, quest'ultimo variabile a seconda del sistema di numerazione; per es., nel numero del sistema decimale 38.2 il valore di p. della cifra 3 è 30(=3╳10), quello di 8 è 8(=8╳1) e quello di 2 è ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] dissoluzione dell'Impero, alcune restando in uso ufficiale fino a tempi recenti, cioè fino all'introduzione del Sistema metrico decimale (1875, inizialmente da parte di 17 Stati, tra cui l'Italia) e del successivo, più ampio Sistema internazionale SI ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] che appariva sullo schermo, tralasciando parecchie cifre che comparivano al quarto e al quinto posto della rappresentazione decimale. Quando ricalcolò lo sviluppo della nuova soluzione si accorse che questa era più o meno uguale alla prima ...
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cometa
comèta [Lat. cometa, dal gr. kométes "chiomato"] [ASF] Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche [...] orbitali, meno di un centinaio hanno orbita iperbolica (con eccentricità che eccede l'unità soltanto nella terza cifra decimale), circa 300 hanno orbita parabolica e poco più di 200 hanno orbita ellittica. (b) Caratteristiche strutturali: a motivo ...
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Misura
Giovanni Vittorio Pallottino
Come si determina il valore di una grandezza fisica
La misura è il procedimento attraverso il quale, usando uno strumento appropriato, si stabilisce il valore di [...] in uso, in Italia e nel mondo, è il Sistema internazionale delle unità di misura, che deriva dal Sistema metrico decimale introdotto due secoli fa, durante la Rivoluzione francese. Esso costituisce un insieme organico di unità, collegate fra loro in ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] della Commissione pesi e misure - come tale egli ebbe il maggior merito di avere introdotto in Piemonte il sistema metrico-decimale, - membro del Consiglio superiore per l'istruzione pubblica. Morì a Torino il 9 luglio 1856 e colà fu sepolto. Aveva ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] di potenza n = log (P1/P2); il l. relativo di potenza n risulta espresso in bel se il logaritmo è decimale, in neper se il logaritmo è naturale. Prendendo per P2 una potenza di riferimento convenzionale (livello zero), la relazione precedente esprime ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] dagli Arabi attraverso i commerci.
La m. indiana e araba. - È presso gli Indiani che nacque il sistema di numerazione decimale che permette di scrivere i numeri, comunque alti, mediante le 9 cifre e lo zero, attribuendo alle cifre stesse un valore ...
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Grandezza che interviene nello studio fisico-chimico delle trasformazioni di un sistema materiale e che dipende unicamente dallo stato del sistema. In termini matematici, si può dire che l’e. è funzione [...] una sequenza illimitata di simboli, ognuno dei quali con M possibili valori, emessi da una sorgente discreta (per es. una sorgente numerica decimale con M =10 o una sorgente alfabetica con M =27), H raggiunge il suo valore massimo, pari a log M, se i ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] stabile: v. sistemi, teoria dei: V 317 f. ◆ [ELT] S. linearizzato: v. sistemi, teoria dei: V 317 e. ◆ [MTR] S. metrico decimale (SMD): v. unità di misura, sistemi di: VI 407 c. ◆ [MTR] S. MKSA razionalizzato: v. unità di misura, sistemi di: VI 408 b ...
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decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...
frazione
frazióne s. f. [dal lat. tardo fractio -onis, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare»]. – 1. letter. L’atto di frangere, di spezzare: f. di un legno o di un altro solido (Galilei); la f. del pane (v. fractio panis); f....