MASSIMO, Francesco Saverio
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque a Dresda il 25 febbr. 1806, quarto figlio di Massimiliano (Camillo VIII) e di Cristina di Sassonia, figlia del principe Francesco Saverio.
Avviato [...] di Camera, assumendo le mansioni di presidente delle Zecche e degli Uffici del bollo, ori, argenti e occupandosi della conversione decimale della monetazione pontificia. Nel 1836 fu nominato maestro di Camera e il 13 sett. 1838 maggiordomo del papa e ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] Regno d’Italia: fu consulente per la stampa dei ‘bolli’ e dei dazi (1801) e per il nuovo sistema metrico decimale, compì viaggi di ispezione presso le manifatture della provincia, si applicò alla risoluzione di problemi idraulici di alcuni canali e ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] arti le sere delli 20, 23, 27 e 30 giugno 1846, ibid. 1846; nonché le Quattro lezioni sul sistema metrico decimale, ibid. 1846). Nel 1847 partecipò a una missione scientifica in vari paesi d'Europa.
Membro sin dal 1840 della Commissione superiore ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] in contatto con lo scienziato e politico L. Lefèvre-Gineau, membro della commissione internazionale per il sistema metrico decimale; grazie a lui il G. ottenne una cattedra nella nuova scuola di matematica istituita a Casale Monferrato dal governo ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] nei processi penali; della formazione di un Monte agricolo per il credito ai piccoli proprietari; dell'adozione del sistema decimale per la moneta della repubblica. La Costituente romana avrebbe dovuto, nel suo pensiero, promuovere la convocazione di ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] e di divulgazione, iniziata con gli Arithmeticae rudimenta (Bononiae 1777), nei quali si mostrano i vantaggi dell'uso dei numeri decimali in luogo delle frazioni ordinarie allora in uso nei calcoli; l'argomento fu ripreso in un trattatello del 1803 ...
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PITTEI, Costantino
Simone Bianchi
PITTEI, Costantino. – Nacque a Prato l’8 settembre 1839, primogenito di Riccardo, possidente, e di Caterina Pelagatti. Compì gli studi primari e secondari nella città [...] scolastico 1892-93 – Dell’origine diffusione e perfezionamento del sistema metrico decimale, Firenze 1892 –, dove tracciò una storia dell’utilizzo del sistema metrico decimale dalla sua definizione fino ai primi lavori del Bureau international des ...
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MOSCA, Carlo Bernardo
Annalisa Dameri
– Nacque a Occhieppo, nel Biellese, il 6 novembre 1792, figlio primogenito di Lorenzo e di Prudenza Calanzano, dalla cui unione nacquero altri sei figli. Il padre [...] accedere anche i giovani piemontesi (Conte, 1994). Il concorso richiedeva l’esposizione del nuovo sistema metrico decimale, approfondite conoscenze di algebra e di geometria, trigonometria, statica, la conoscenza della lingua francese scritta e ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] nel campo dell'istruzione professionale, il B. appoggiò, nel 1849, la creazione di una scuola serale di sistema metrico decimale, sostenuta dal comune.
Nonostante che l'attività di questi anni fosse prevalentemente di indirizzo didattico, il B. non ...
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CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al greco antico, di [...] un risparmio di spesa e un incremento di efficacia; perciò, primo in Italia, divulgò la classificazione decimale del Dewey e sostenne fervidamente le iniziative dell'Istituto internazionale di bibliografia di Bruxelles, del Concilium bibliographicum ...
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decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...
frazione
frazióne s. f. [dal lat. tardo fractio -onis, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare»]. – 1. letter. L’atto di frangere, di spezzare: f. di un legno o di un altro solido (Galilei); la f. del pane (v. fractio panis); f....