QUATTRINO
Giuseppe Castellani
. Ebbe la stessa origine del quarto, ma il nome gli derivò dall'essere multiplo del denaro, quattro denari, quatrenus poi quattrino; come frazione del soldo dovrebbe chiamarsi [...] soppiantato da quello da 5 quattrini (20 denari), che apre la via al pezzo da 5 centesimi del sistema metrico decimale. Si ha memoria ancora della frazione del mezzo quattrino coniato nel ducato di Urbino.
Esso infine entrò nel linguaggio comune ...
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WOLLASTON, William Hyde
Giorgio Diaz de Santillana
Chimico, fisico e fisiologo inglese, nato a East Dereham, Norfolk, il 6 aprile 1766, morto a Londra il 22 dicembre 1828. Figlio di un ecclesiastico, [...] , poi sviluppato da Pulfrich e Abbe. Nel 1809 inventò il goniometro a riflessione e nel 1820 il prisma che da lui prende nome. Fu membro della commissione reale che nel 1819 respinse il sistema decimale, e determinò l'unità detta "gallone imperiale". ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] e di divulgazione, iniziata con gli Arithmeticae rudimenta (Bononiae 1777), nei quali si mostrano i vantaggi dell'uso dei numeri decimali in luogo delle frazioni ordinarie allora in uso nei calcoli; l'argomento fu ripreso in un trattatello del 1803 ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] Indorum. Quest’opera introduceva nel mondo occidentale due importanti conquiste scientifiche avvenute in Oriente: il sistema decimale e la concezione moderna del numero zero, entrambi sconosciuti nel mondo greco-romano. Il termine algoritmi era ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] di composizione. D’uso comune è il p. Didot, creato dal tipografo francese F.-A. Didot nel 18° sec.; esso equivale nel sistema metrico decimale a 0,376 mm. Il suo multiplo è la riga, uguale a 12 p. e quindi a 4,512 mm. Il sistema è perciò detto ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] dal 1870 l'America si fece, per mezzo del celebre bibliografo Melvil Dewey, iniziatrice e promotrice del sistema bibliografico decimale, che in breve volger di anni fu applicato a quasi tutte le biblioteche americane, nonché a molte del nord dell ...
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NUMERALI (fr. numéraux; sp. numerales; ted. Zahlwörter; ingl. numerals)
Giacomo Devoto
Categoria di nomi destinati a rappresentare la pura quantità e quindi il massimo dell'astrazione. I numerali possono [...] ma per non dimenticarli, o meglio per ricrearli nello stesso modo, ogni volta che occorrano.
Nelle lingue indoeuropee il sistema è decimale. La serie dieci, venti, trenta, ecc., rappresenta una serie di punti di riferimento così solidi che il latino ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] all'impegno per la crociata e all'attività di governo della Chiesa, venne proposta all'ammirazione dei contemporanei nel Decimale carmen compositum ad laudem domni Bonifatii pape VIII, in occasione della solenne consacrazione, nel 1296, della sua ...
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semplice
sémplice [agg. Der. del lat. simplex -icis, comp. delle radici sem- "uno solo" e plec- di plectere "allacciare", plicare "piegare", ecc.] [LSF] Che è costituito di un solo elemento e non può [...] in contrapp. a integrale multiplo. ◆ [ALG] Numero periodico s.: un numero periodico che non sia misto, cioè la cui parte decimale sia completamente periodica (per es., 1.666...). ◆ [ALG] Punto s.: quello di una curva nel quale è univocamente definita ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] al t. di si indica il numero delle monete che si ricavano da una determinata massa di metallo. Nei paesi a sistema metrico decimale, l’unità di massa su cui è calcolato il t. è di solito il kilogrammo.
Tecnica
In elettronica ed elettrotecnica, la ...
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decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...
frazione
frazióne s. f. [dal lat. tardo fractio -onis, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare»]. – 1. letter. L’atto di frangere, di spezzare: f. di un legno o di un altro solido (Galilei); la f. del pane (v. fractio panis); f....