Famiglia linguistica divisa in tre grandi gruppi strettamente affini (indonesiano, melanesiano e micronesiano, polinesiano) che si estende in una vastissima area, delimitata a ovest dal Madagascar, a nord [...] e prefissi, distingue tre forme (attiva, passiva e causativa), ma non distingue con particolari morfemi le persone né, generalmente, i tempi; il sistema di numerazione è il decimale. Il lessico è ricco e appare ben conservato nelle diverse lingue. ...
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Numerazione
Walter Maraschini
Come si denominano e come si scrivono i numeri
In ogni lingua i numerali, cioè le parole che indicano i numeri, sono diversi: uno, due, tre in italiano diventano one, two, [...] =1•32+0•16+1•8+0•4+0•2+1•1=32+8+1=41
41 è perciò il corrispondente di 1010012 nel nostro usuale sistema decimale. Non è difficile verificare che i numeri interi positivi in base 2, scritti in successione da 1 a 9, sono 12, 102, 112, 1002, 1012, 1102 ...
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bit
Mauro Cappelli
Contrazione della locuzione inglese binary digit, rappresenta l’unità di misura del contenuto di informazione di un dato o di un messaggio. Il termine bit viene impiegato con significati [...] 0 e 1. La forma generale di un numero binario è bp−1 bp−2 …b 1 b0 b−1 b−2…b−n il cui valore decimale è
Il bit più a sinistra è detto bit più significativo (MSB, Most significant bit), mentre quello più a destra è detto bit meno significativo (LSB ...
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Babbage
Babbage Charles (Londra 1791 - 1871) matematico inglese, studioso della teoria dei logaritmi e noto per i suoi progetti relativi a macchine calcolatrici automatiche. La presenza nelle tavole [...] formata da un certo numero di colonne numerate da 1 a N, in ciascuna delle quali poteva essere memorizzato un numero decimale, e le uniche operazioni che era possibile effettuare erano l’addizione e la sottrazione. La macchina non era quindi in grado ...
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RUBLO (russo rubl′)
Unità monetaria russa. Si divide in 100 kopek. Del rublo si parla già in documenti del 1315: si trattava però non di vere monete, ma di ritagli d'argento (da rubit′ "tagliare"). I [...] v. u.r.s.s.: Finanze.
Si chiamava anche rublo un'antica misura di peso, usata in Italia prima dell'adozione del sistema metrico decimale. Valeva kg. 7,851 ad Alessandria; kg. 8,1314 ad Acqui e a Casale Monferrato kg. 7,941 ("di peso grosso") e 7,918 ...
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ternario
ternàrio [agg. Der. del lat. ternarius "composto di tre elementi", da terni "a tre a tre"] [CHF] Asse t., o trigiro: nella cristallografia, elemento di simmetria di ordine tre che caratterizza [...] in cui quindi ogni numero è costituito mediante le dette cifre, con valore posizionale in potenze di 3; per es., il numero t. 201 equivale, nella numerazione decimale, a 2✄32+0✄3✄1+1✄30=18+0+1=19. ◆ [TRM] Sistema t.: v. fasi termodinamiche: II 542 d. ...
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unità di misura In fisica, grandezza assunta come campione e termine di confronto per la misurazione di tutte le grandezze della stessa specie. Tenendo conto delle relazioni fisiche fra le varie grandezze, [...] con rispettive u. di m. metro, chilogrammo, secondo, ampere, grado kelvin, mole, candela. Il SI nasce dal sistema metrico decimale adottato durante la Rivoluzione francese e basato sui campioni di lunghezza e peso depositati presso gli Archivi della ...
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Bilancia a rapporto. - È una bilancia semplice a bracci disuguali, nella quale per l'equilibrio si deve avere:
ossia:
In una bilancia di tale specie (fig. 1) la merce da pesare e i pesi che ad essa fanno [...] questa si muova parallelamente a sé stessa, deve aversi:
Tale rapporto si fa = 1/10 da cui il nome di bilancia decimale.
Bilancia a sospensione inferiore o a pendolo, detta anche di Béranger (Giuseppe Béranger, nato a Prissé nel 1802, morto nel 1870 ...
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RAMSAY, Sir William
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 2 ottobre 1852 a Glasgow, morto il 23 luglio 1918 a High Wycombe. Studiò nella sua città natale e poi in Germania, con Bunsen a Heidelberg e con [...] . La scoperta clamorosa dell'argo nell'azoto atmosferico, fatta dal R. nel 1894, fu chiamata il trionfo della terza decimale. Infatti, data la precisione dei metodi adottati, non sfuggì al R. la piccola differenza di densità fra l'azoto atmosferico ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] nella città di Susa, prima che apparisse la scrittura, le giornate di lavoro salariato fossero calcolate secondo un sistema numerico decimale (cioè con base 10, come si usava già da tempo in Egitto: v. la preced. Sezione dedicata alla Scienza Egizia ...
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decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...
frazione
frazióne s. f. [dal lat. tardo fractio -onis, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare»]. – 1. letter. L’atto di frangere, di spezzare: f. di un legno o di un altro solido (Galilei); la f. del pane (v. fractio panis); f....