Misurazione della funzione uditiva, eseguita stimolando l’orecchio con suoni di caratteristiche note (a. tonale). Attraverso perfezionati apparati di riproduzione (tarati in decibel) si può stimolare l’udito [...] spesso, per comodità, una scala di pressione sonora (nella fig. in pascal) e una scala di livello sonoro (nella fig. in decibel). La curva più prossima all’asse delle ascisse delimita la soglia di udibilità, quella più lontana la soglia di dolore ...
Leggi Tutto
Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] vale (S+N)/N, cioè 1+S/N, e il rapporto segnale-r. risulta quindi determinato (normalmente esso viene espresso in decibel). Per amplificatori, radioricevitori o più in generale quadripoli si parla spesso di cifra di r. (anche figura di r. o fattore ...
Leggi Tutto
Logopedia
Vincenzo Mastrangeli
La logopedia (dal greco λόγος, " parola", e παιδέια, "insegnamento, educazione") è la disciplina che riguarda l'educazione del bambino alla parola e, in linea subordinata, [...] a parlare all'età normale, la causa principale è quasi sempre una carenza uditiva: con un deficit superiore ai 25 decibel ci saranno, oltre a un ritardo nel linguaggio, delle imperfezioni fonetiche. Per individuare con esattezza le cause di tali ...
Leggi Tutto
La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] come è già avvenuto per l’acustica e per l’ottica; non possediamo cioè per gli o. un’unità di misura come il decibel o il lumen. Per molte sostanze, invece, conosciamo bene le concentrazioni al di sotto delle quali non percepiamo di esse alcun odore ...
Leggi Tutto
SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] di metodiche, dette di audiometria, in grado d'indicare la sede della lesione e l'entità della perdita uditiva, espressa in decibel, i cui valori non sono però da assimilare a valori percentuali (una perdita di 50 dB in un orecchio non vuole dire ...
Leggi Tutto
Udito
Marco Fusetti
L'udito (dal latino auditus, derivato di audire, "udire") è la funzione sensoriale specifica preposta alla percezione, alla conduzione, all'analisi del suono e alla sua integrazione [...] deficit neurosensoriali da quelli trasmissivi. Successivamente l'avvento dell'audiometria elettrica, in grado di precisare il livello in decibel del tipo di sordità, è stato di fondamentale importanza per arrivare a formulare tutta una serie di test ...
Leggi Tutto
Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] timpanica è integra) o di assenza totale dell'apparato timpano-ossiculare, si ha un'ipoacusia di trasmissione che raggiunge i 60 decibel (il decibel, dB, è l'unità audiometrica per l'intensità del suono: un dB è la più piccola differenza di intensità ...
Leggi Tutto
Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] e dell'udito. Devono essere quindi previsti, oltre all'esame fisico completo, lo screening per l'udito con audiometria tonale a 20 decibel per tre frequenze (a 10 mesi); lo screening per la vista con misurazione dell'acuità visiva (4, 6, 9, 11 anni ...
Leggi Tutto
Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] che fornisce la misura dell'efficacia dell'attenuazione si chiama CMRR (Common Mode Rejection Ratio) e viene indicato in decibel (dB). Un buon apparecchio elettromedicale con parte applicata al paziente flottante ha un CMRR pari a circa 100 dB ...
Leggi Tutto
decibel
decibèl (o dècibel) s. m. [comp. di deci- e bel]. – Unità di misura logaritmica (simbolo: dB), corrispondente alla decima parte del bel, usata per esprimere livelli relativi di potenza (amplificazioni, attenuazioni, ecc.); più precisamente,...
rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo finì di fare ogni moto e ogni romore...