Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] del minimo vitale e della gestione democratica e decentrata delle industrie nazionalizzate, finanziata con una forte leva abitanti), il Labour Party assunse la direzione del governo federale nel 1910, ma fu travagliato da polemiche e divisioni ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] tra i diversi livelli di governo. Anche sotto questo profilo non sembra vada affermandosi un modello comune di decentramento fiscale né tra gli Stati federali né tra quelli unitari. Da un lato, a dispetto delle pressioni politiche per un maggiore ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] caso degli Stati Uniti dove l'anno di esercizio del bilancio federale va dal 1° ottobre al 30 settembre), sia una molteplicità autonomia impositiva degli enti locali? quale grado di decentramento si ha nelle diverse funzioni pubbliche (istruzione, ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] autonomie più vicine ai cittadini. (V. anche Accentramento-decentramento; Federalismo; Federazione; Stato).
bibliografia
Albertoni, E., Ganci, M. (a cura di), Federalismo, regionalismo, autonomismo, Palermo 1989.
Allegretti, U., Autonomia regionale ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] come lo Stato è organizzato, se, cioè, si tratta di uno Stato federalista o pluralista, oppure centralista. In circostanze normali il pluralismo o il decentramento sono preferibili, perché moltiplicano le possibilità di invenzione e di innovazione e ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] riorganizzazione dell'intero complesso aziendale basato sul decentramento gestionale, e allo stesso tempo si articolo di F. Vegliani, La Rinascente dalla monarchia assoluta alla repubblica federale, in Successo, luglio 1970, pp. 70-76. Sul B. ...
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federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...
centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione dell’avanzo primario (l’attivo dei conti...