COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] a richieste di riforme radicali: nel campo amministrativo auspicava un ampio decentramento contro il burocratismo autoritario; nel campo militare ribadiva la richiesta di economia anche mediante la soppressione di due corpi dell'esercito. Finiva col ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] si presentava, con esito negativo, al concorso per la cattedra di economia politica a Bologna e veniva nominato dal ministro D. Berti membro del : delle tre forme di neologismo in uso - decentramento, discentramento, dicentramento - l'ultima, a sua ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...