GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] strada dell'accentramento burocratico egli preferì quella del decentramento: con l'ausilio di dieci giunte tecniche, di ferro durò a lungo, finché l'ostilità del ministro dell'Economia corporativa, A. Tarchi, che aveva posto il veto alla nomina del ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] 'affidabilità e vendibilità dei prodotti della Candy.
Erano gli anni del boom economico. Nel 1955 il 3% delle famiglie possedeva un frigorifero, e solo funzionale, anticamera del vero e proprio decentramento decisionale attuato con l'ausilio di ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] che, pur perseguendo l'obiettivo del decentramento degli studi statistici, esprimeva la volontà liberale (1879-1906), Roma 1998, s.v.; Id., U. G. (1873-1953), in Economia pubblica, I (1999), pp. 79-116; F. Casini, Una statistica per la città. ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...