Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] operava attraverso il suo apparato burocratico. Il decentramento cui mirava questo programma ujamaa fu così soffocato contrabbando del mondo, soprattutto verso la vicina Nigeria. ‟L'‛economia parallela' della Repubblica del Benin è così estesa che per ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] sembra che fossero in generale orientati verso il decentramento e verso una qualche forma di autogoverno locale me sembra naturale e giusto che vengano rafforzati i legami culturali ed economici - e anche quelli politici - fra i paesi arabi. Da parte ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] nascita di un fitto reticolo associativo a scopo sociale, economico e culturale che costituì, per i notabili liberali destinati : al progetto dell’emiliano Minghetti, favorevole al decentramento, si contrappose l’azione del toscano Bettino Ricasoli ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] necessità di creare nuovi ambiti decisionali di tipo decentrato).
b) L'analisi politologica della partecipazione
L . C'è poi chi predilige l'uso di modelli di tipo economico, che pongono invece l'accento sull'attitudine dei soggetti a incrementare le ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] ’accesso alle fonti d’energia, vitali per l’Occidente e per le economie in via di sviluppo (benché foriere di effetti perversi, come il global quando la democrazia federale non è un semplice decentramento di funzioni statali si propone di pensare la ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] sui medesimi principî, sia ch'essa si esplichi nella sfera economica che nella sfera statale, ed è tesa in ogni caso di analogo si ebbe poco più tardi in relazione con il decentramento amministrativo, in Francia, e con la creazione delle Regioni, in ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] a Milano, prevedevano l'opzione repubblicana, il decentramento amministrativo, la nazionalizzazione dei grandi complessi finanziari, industriali e assicurativi, la libertà di iniziativa economica per le piccole imprese individuali e associative, una ...
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Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] sono politicamente deboli, o addirittura inesistenti, il tasso di sviluppo economico è risultato più elevato che dove i gruppi sono da tempo opportunità di apertura di spazi al decentramento politico e alla riorganizzazione delle strutture ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] gli effetti della guerra e favorire la ripresa economica, soprattutto nel settore edilizio; ma i limiti imposti l'istituzione dell'Ente autonomo della Scala, il decentramento degli uffici comunali. Durante la discussione del bilancio preventivo ...
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Anna Bosco
La Costituzione del 1978, che si basa sull’indissolubile unità della nazione, riconosce il diritto all’autonomia delle nazionalità e comunità spagnole così come la solidarietà tra le medesime, [...] è stato avviato un processo ampio e graduale di decentramento politico che, secondo alcuni osservatori, ha portato la comunità dispongono inoltre di grande autonomia nella gestione economico-finanziaria e possono approvare i propri bilanci annuali ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...