Vedi Etiopia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Etiopia è il principale attore regionale del Corno d’Africa, oltre a essere uno dei più importanti stati del continente soprattutto per la sua [...] una repubblica federale democratica che, attraverso il decentramento almeno nominale del potere, ha ribaltato il per l’Etiopia in ragione della sua complementarietà culturale ed economica: i porti eritrei di Massaua e Assab costituiscono infatti ...
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Vedi Camerun dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Camerun è un importante stato africano, situato in quella parte occidentale dell’Africa equatoriale che si affaccia sul Golfo di Guinea.
Colonia [...] occidentale con la Nigeria, che reclamano maggior decentramento e sono attraversate da movimenti secessionisti) e il stilato dalla Banca mondiale nel 2010 (168° su 183 paesi).
Economia, energia, ambiente
Il settore primario pesa per il 21% sul pil ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] spazi e ruoli del movimento dei lavoratori e del sindacato. In particolare, i processi di decentramento produttivo, di mondializzazione dell’economia, di aumento della flessibilità nell’organizzazione del lavoro, connessi anche con l’avvento dell ...
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Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] degli enti locali tradizionali ad assumere i compiti, in particolare i moderni compiti di pianificazione economica, che lo Stato dovrebbe decentrare al fine di assicurare un loro migliore espletamento.
Il r. si differenzia dal federalismo perché ...
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Denominazione di formazioni politiche che si sono costituite o si costituiscono per instaurare la repubblica in un determinato paese, e che in genere mantengono tale nome anche quando il fine è stato raggiunto.
Il [...] suffragio universale, l’istruzione obbligatoria, il decentramento amministrativo e l’imposta progressiva. Presentatosi 1980, rieletto nel 1984), che lanciò una politica di liberismo economico e varò un imponente programma di riarmo. Lungo le stesse ...
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Economista e uomo politico (n. Plzeň 1919 - m. 1991), direttore dell'Istituto di economia dell'Accademia cecoslovacca delle scienze dal 1963 al 1968. Comunista, membro del comitato centrale del partito [...] del Consiglio dei ministri dall'aprile all'agosto del 1968; in tale veste promosse una riforma del sistema economico, tendente al decentramento e allo sviluppo dell'autogestione operaia. Dopo l'intervento sovietico si ritirò in Svizzera. Tra le opere ...
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socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] auspicava una società fondata sul federalismo, sul decentramento, sulla cooperazione libera e concorrenziale.
Il , facendo fronte agli effetti devastanti provocati prima dalla crisi economica scoppiata nel 1929 e poi dalla Seconda guerra mondiale. ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] necessità di ‛inverarsi' nel socialismo. L'intervento dello Stato nell'economia, realizzato prima in America con il New Deal e poi nell' anche nei servizi collettivi, attraverso il loro decentramento e il loro pluralismo, stimolando forme di ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] Il feudalismo era un sistema politico e sociale altamente decentrato, più spesso carente di un efficace potere centrale inteso sforzi e le risorse umane nella battaglia per un rapido sviluppo economico. Si tratta di una questione complessa, e i dati a ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] Germania Occidentale da sola figurava prima del 1990 quale maggiore potenza economica europea e seconda o terza a livello mondiale, la cosa assume con un'esigenza generalmente accolta di decentramento amministrativo dello Stato unitario, nel cui ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...