Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] fra loro.
Questa logica, basata sul decentramento e su relazioni orizzontali anziché verticali, incontra Si osserverà infatti che in alcuni dei paesi in più rapida ascesa economica – i casi sono quelli di Brasile e India – la circolazione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] successi, in parte per il fatto che la grave e perdurante crisi economica accresce presso i ceti medi il peso di preoccupazioni e valori che oggi forza l'importanza della partecipazione e del decentramento. Gli apparati dello Stato centralizzato vanno ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] " (APC, 1358/16), che detenevano il potere economico nel paese, e anche a "lottare con chiunque Bologna, Bologna 1986, ad Indicem; F. Ceccarelli-M. A. Gallingani, Bologna: decentramento, quartieri, città 1945-1974, Bologna [1985], pp. 5, 12 s., 17, ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] la sottrazione allo Stato, in nome di un modello decentrato, delle opere di assistenza e d'insegnamento; la società moderna (dal 1848 alla 'Rerum novarum'), in Storia delle idee politiche, economiche e sociali (a cura di L. Firpo), vol. V, Torino 1972 ...
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Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] aiuti a essa destinati. Un notevole processo di decentramento delle funzioni decisionali ha fatto sì che i Non meno drammatiche sono state le carestie prodotte da errate politiche economiche negli ultimi cinquant'anni. Non è ancora certo il numero di ...
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Gianfranco Bologna
Acqua
Sora aqua… pretiosa et casta: non sprecare, non inquinare
Acqua a sufficienza per tutti: una sfida per il 21° secolo
di Gianfranco Bologna
17 - 22 marzo
Si tiene all'Aia, alla [...] milioni di vittime all'anno. In Cina l'esplosione economica avutasi dal 1980 ha portato a un'intensificazione dell'uso ha avviato una riorganizzazione dei servizi idrici basata sul decentramento, introducendo il sistema di gestione integrata sotto il ...
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Democrazia
Angelo Panebianco
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di democrazia. 3. Varianti poliarchiche. 4. Le ‛ondate' della democratizzazione. 5. Nuove democrazie e vecchi problemi. 6. Vecchie [...] conta di più, sia sul piano politico come sul piano della vita economica - il mercato - essa non ha apparentemente rivali. Non c'è sistema dei partiti politici e il grado di accentramento-decentramento del potere statale (v. Fabbrini, 1994); oltre, ...
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Benessere, Stato del
Maurizio Ferrera
di Maurizio Ferrera
Benessere, Stato del
sommario: 1. Le ragioni della crisi. 2. Una difficile ricalibratura. a) La ricalibratura funzionale. b) La ricalibratura [...] negli anni settanta, però, gran parte delle economie occidentali ha varcato i confini della società postindustriale, imperniata sui servizi e su nuovi modi di produzione: decentramento produttivo, consumi differenziati e flessibilità dei rapporti di ...
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Vedi Spagna dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Fiorente impero coloniale tra il 16° e il 17° secolo (il cosiddetto Siglo de oro), la Spagna possedeva numerose colonie situate prevalentemente [...] Melilla) e la Spagna è uno dei paesi europei dove il decentramento è più profondo. Inoltre, al governo vi sono partiti come metà degli anni Novanta la Spagna ha invece conosciuto uno sviluppo economico tra i più rapidi in Europa. Nel periodo 1997-2007 ...
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Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Paese dell’area balcanica, la Bosnia-Erzegovina è nata formalmente nel 1992, a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. [...] costituzione di uno stato autonomo. Il forte decentramento del potere risponde invece alla necessità di facilitare sono strumenti di fondamentale importanza per il coerente sviluppo economico bosniaco.
Il settore dei servizi genera il 64% ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...