(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] di sviluppo, quali Veneto, Toscana, Marche.
Quanto a potenziale economico, l'E.R. si colloca tra le prime regioni italiane .
Arte. - Nel corso degli anni Settanta il parziale decentramento di alcune competenze in materia di biblioteche e musei d' ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] e di adattamento ai continui mutamenti dei processi economici che non consente d'identificare e quantificare in modalità didattiche in relazione alle esigenze di diversificazione e di decentramento dei corsi di studio.
Bibl.: G. Barillà, Un ...
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PARIGI
Anna Bordoni
Donatella Calabi
Rosa Tamborrino
(XXVI, p. 331; App. II, II, p. 506; III, II, p. 365; IV, II, p. 736)
La città di P. rappresenta, da sempre, una delle principali regioni urbanizzate [...] territorio.
Infatti, dopo la recente legge sul decentramento che attribuisce ai comuni nuovi poteri circa lo dell'area della Villette a nord-est di P.: un investimento economico e culturale di grande portata (su una superficie di 55 ha) ...
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Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] direzioni regionali delle entrate svolgono le funzioni decentrate vanno annoverati i Centri di servizio delle 4%. Le più importanti imposte locali sono: l'Imposta sulle attività economiche, che dal 1° gennaio 1992 grava sulle imprese con aliquote ...
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(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] un nuovo statuto nel quadro di una politica di decentramento amministrativo (1982), si segnala soprattutto la Spagna che di gran parte dei paesi europei.
I mutamenti nei sistemi economici. − Negli anni Settanta la crisi energetica ha messo a nudo ...
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(VII, p. 11; App. II, I, p. 403; III, I, p. 238; IV, I, p. 277)
Bilancio dello stato. − La nuova disciplina in Italia. - Con la legge organica di riforma delle norme di contabilità generale dello stato [...] similmente al cosiddetto conto dei flussi di cassa che al conto economico dell'impresa, il b. dello stato registra tutte le entrate spesa mostra il fenomeno opposto di un crescente decentramento delle spese per consumi e investimenti pubblici. Questi ...
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TESSILE, INDUSTRIA
Michele D'Ercole-Giuseppe Rosa
L'industria tessile in Italia. - I primi segni di un'organizzazione delle attività del settore tessile italiano su scala industriale − identificabile [...] 1878, mentre costituì un freno per lo sviluppo economico complessivo del paese, indubbiamente assicurò un notevole impulso totali contro il 20% del 1978. Tuttavia il decentramento, mentre dava buoni risultati in segmenti quali il perfezionamento ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] vita civile; l'assenza di una programmazione generale dell'economia nazionale e di una politica dei redditi, reclamate a Nel contempo l'istituzione delle Regioni e il largo decentramento amministrativo che l'aveva accompagnata, avevano creato la ...
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TURISMO (XXXIV, p. 556; App. II, 11, p. 1050; III, 11, p. 1001)
Franco Fuscà
Con l'istituzione del ministero del T. e dello Spettacolo (1959) e il riordinamento degli enti e degl'istituti preposti al [...] turistica italiana era affiorata da tempo l'esigenza del decentramento di funzioni e servizi dall'organo centrale di governo -19 genn. 1968; F. Paloscia, Storia del turismo nell'economia italiana, ivi 1968; A. Sessa, Il turismo nei rapporti ...
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Individuazione e origine
Le a. i. (o autorità amministrative indipendenti, o amministrazioni indipendenti) sono state istituite, a parte la Banca d'Italia, con la legislazione degli anni Ottanta e Novanta [...] informazione o il risparmio; da esigenze di decentramento funzionale; come reazione alla crisi della rappresentanza . La legge pone l'obbligo di tener conto non della politica economica del governo, ma "degli indirizzi di politica generale" o del ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...