Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] sembra vada affermandosi un modello comune di decentramento fiscale né tra gli Stati federali né tra , M., Aspects of "harmful tax competition", in Concorrenza fiscale in un'economia internazionale integrata (a cura di M. Bordignon e D. Da Empoli), ...
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Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] dei produttori dal processo sociale viene forse perpetuata, anziché superata.
Finora il movimento in direzione di riforme economiche di decentramento è stato prudente e abbastanza limitato (tranne che in Ungheria e in Iugoslavia), e più limitato ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] . Poco più in là, lungo il continuum massimo accentramento/massimo decentramento, il controllo sulle stesse attività è distribuito tra un ristretto numero di enti economici privati; al monopolio dello Stato si sostituiscono oligopoli capitalistici ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] de la France urbaine, vol. III, Paris 1981.
Luzzatto, G., Storia economica d'Italia. Il Medio Evo, Firenze 1967².
Needham, J., Science and civilization di impresa, incluse quelle nate dal decentramento di fasi taylorizzate di lavorazioni industriali ...
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Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] stessi, che hanno in buona misura provocato anche la riorganizzazione tecnico-economica alla quale si è appena accennato.
Non è qui il attuali inconvenienti: per esempio, provvedimenti di decentramento e di organizzazione razionale del territorio, e ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] trattati come imprese. Prendendo atto del fatto che la razionalizzazione economica da lungo tempo si è estesa dal settore strettamente produttivo a della concezione del mondo: la cultura moderna decentrata esige dall'individuo una condotta di vita ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] : un'enorme influenza sul destino dei popoli emana dal salasso economico che è imposto dai bisogni dello Stato, e dal modo autonomia impositiva degli enti locali? quale grado di decentramento si ha nelle diverse funzioni pubbliche (istruzione, sanità ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] immediatamente note.
Tutto ciò derivava da modificazioni strutturali dell'economia e, in primo luogo, dall'introduzione di nuovi metodi produttivi che provocò un forte decentramento della produzione, rivalutando il ruolo delle piccole unità autonome ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] oggi.Altra e più complessa vicenda è la diversità dello sviluppo economico-sociale e civile delle due parti d'Italia, Centro-Nord lo Stato italiano secondo i principî del decentramento amministrativo e dell'autogoverno locale nella tradizione del ...
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Mercato e sistemi capitalistici
UUgo Pagano
di Ugo Pagano
Mercato e sistemi capitalistici
sommario: 1. Le istituzioni economiche dei sistemi capitalistici alla fine degli anni ottanta. 2. Sistemi capitalistici [...] In entrambi i casi, per via di questo decentramento produttivo, fordismo e taylorismo, mentre si espandono in crisi le società di revisione responsabili), da una stampa economica indipendente e da un'efficiente amministrazione della giustizia. Non è ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...