GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] che, pur perseguendo l'obiettivo del decentramento degli studi statistici, esprimeva la volontà liberale (1879-1906), Roma 1998, s.v.; Id., U. G. (1873-1953), in Economia pubblica, I (1999), pp. 79-116; F. Casini, Una statistica per la città. ...
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SCOTTI, Alessandro
Giovanni De Luna
SCOTTI, Alessandro. – Nacque a Montegrosso d’Asti (Asti), il 20 dicembre 1889, da Giovanni e da Luigia Bianco, ultimo di sette fratelli.
Il padre era un piccolo proprietario [...] autonomistiche, l’impegno «per un radicale decentramento amministrativo a fondo regionale» e la diffidenza interpretare con grande efficacia. Quel mondo era finito con il boom economico. E la fortuna politica di Scotti non gli sopravvisse. Morì a ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] dell'amministrazione attraverso provvedimenti quali il decentramento amministrativo, l'assorbimento del ministero dell necessità di attenersi ai più moderni principî della scienza economica, il F. rifiutava anche ogni tipo di espediente finanziario ...
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PLEBANO, Achille
Antonio Bianco
– Nacque ad Asti il 17 dicembre 1834 da Felice Plebano Berzetti di Buronzo e da Caterina Davico.
Alla madre fu debitore del titolo di marchese Solaro di Monasterolo, [...] bilancio non l’avrebbero risolta in assenza di riforme miranti al decentramento e alla semplificazione amministrativa (Il governo nel rapporto coi suoi agenti. Studio economico, in Rivista contemporanea nazionale italiana, 1864, vol. 37, pp. 401-421 ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] un studio legale che, oltre a un’ottima posizione economica, gli procurò vasta popolarità per la difesa di militanti repubblicani suffragio universale, laicità delle istituzioni, decentramento amministrativo, tassazione progressiva, abolizione della ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] il degrado morale ed economico che aveva attanagliato Napoli e il Mezzogiorno, rafforzava intanto i legami con la corrente autonomistico-cattolica di R. Savarese, F. Persico ed E. Cenni, sostenitori di un disegno di decentramento di larga autonomia ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] contro un'unità sbagliata, compiuta senza educazione delle coscienze ed evoluzione economica. Conseguentemente egli indicava la via delle riforme (decentramento amministrativo, diminuzione della pressione fiscale, creazione di una scuola realmente ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] poneva in risalto i benefici del sistema inglese fondato sul decentramento e sull'autogoverno, auspicando l'applicazione di tale sistema il valore di una battaglia morale. In campo economico rifuggiva dalle dispute teoriche e preferiva rifarsi alle ...
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NETTI, Raffaele
Alessio Petrizzo
NETTI, Raffaele. – Nacque il 24 febbraio 1775 a Santeramo in Colle, presso Bari, da Marcantonio – esponente del ceto possidente legato alla locale ‘università’ (municipio) [...] altre circostanze, Netti caldeggiò ipotesi di decentramento amministrativo che garantissero ai ceti dirigenti moderna: Santeramo fra XVI e XIX secolo, tesi di dottorato in Storia economico-sociale e religiosa dell’Europa, Univ. di Bari, a.a. 2002-03 ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] in giurisprudenza, presentando una tesi sui problemi del decentramento amministrativo. Subito dopo la laurea iniziò la carriera industriali progredite, mentre non erano adatte alle condizioni economico-sociali in cui versava l'Italia: concepiva quelle ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...