ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] equilibrio tra le classi stesse e di una minore disparità economica tra gli individui. Si doveva perciò affermare il nuovo principio delle autonomie locali come possibili strumenti di decentramento amministrativo del paese; ed avvertiva la necessità ...
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MUSSI, Giuseppe
Elisabetta Colombo
. – Nacque a Milano il 2 gennaio 1836 da una ricca famiglia della borghesia rurale. Morto prematuramente il padre Luigi, fu la madre, Carolina Argenti, donna religiosa [...] convinto propugnatore della necessità di operare un vasto decentramento e di assicurare l’autonomia locale, per 1985, pp. 1791-1849; A. Cova - A.M. Galli, Finanza e sviluppo economico-sociale, I e IV, Milano-Roma-Bari 1991; Milano fin de siècle e il ...
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MAZZOLENI, Angelo
Marina Tesoro
– Nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche [...] letture, per esempio alla Società lombarda di economia (sulle condizioni economico-morali dei contadini nel Comasco, Milanese, obiettivi perseguibili una serie di riforme sociali, il decentramento su base regionale e il suffragio universale, in ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] della legge 11 marzo 1953, n. 150, sul decentramento amministrativo, e non lesinando critiche anche aspre alle incertezze e l'intero Piemonte, creò un assessorato per lo Sviluppo economico e sociale - altrove inesistente - e diede impulso all ...
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MAZZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Figlio di Niccolò e di Anna Bottari, nacque a Prato il 16 dic. 1808.
Il padre aveva condiviso gli ideali giacobini e nel 1799, quando era maire della città, aveva promosso [...] a Parigi dalla moglie e dai figli e versava in condizioni economiche disagiate, si trasferì a Madrid, dove gli era stato offerto per le riforme civili e politiche e per il decentramento amministrativo.
Rispetto a Mario e agli altri democratici ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] e professionali, un più deciso decentramento amministrativo con la formazione delle regioni che, spezzando il regime di monopolio esercitato dalle clientele provinciali, avrebbe giovato non solo al progresso economico, ma anche allo svecchiamento del ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] sviluppo della società contro le forme accentrate sul piano politico ed economico. Dalle concezioni federaliste Perez, ormai, era passato all’idea di uno Stato decentrato con ampie autonomie assegnate agli enti territoriali, e in particolare all ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] 'affidabilità e vendibilità dei prodotti della Candy.
Erano gli anni del boom economico. Nel 1955 il 3% delle famiglie possedeva un frigorifero, e solo funzionale, anticamera del vero e proprio decentramento decisionale attuato con l'ausilio di ...
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UNGARI, Paolo
Francesca Sofia
– Nacque a Milano il 25 maggio 1933, da Mario, commercialista di origine fiorentina di spiccato orientamento antifascista, e da Giulia Bistagnino.
Frequentò brillantemente [...] «idonee alla realizzazione di politiche di decentramento autonomistico, di programmazione democratica, di inserimento Italia e dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). Nel 1990 fondò alla LUISS il Centro di ricerca e di ...
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MARTINI, Mario Augusto
Pierluigi Ballini
– Nacque a Firenze il 20 dic. 1884 da Dario, chimico farmacista, e da Zelinda Linari. Compì gli studi liceali nelle Scuole pie fiorentine, caratterizzate in [...] una relazione su «Provvedimenti sociali agrari e organi di decentramento» che tracciò le linee della politica agraria dei popolari il 23 marzo 1944, Firenze 1954; Aspetti e necessità economico-sociali della vita montana nella provincia di Firenze, in ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...