Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] vero e proprio programma di intervento in tutti i segmenti dell’economia e della società rurale, invocando un ruolo quasi federalista dello Stato e un decentramento dell’amministrazione dell’agricoltura. Come Jacini, egli sosteneva:
L’Italia agricola ...
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Giovanni Orlandini
Abstract
Vengono analizzate le principali problematiche inerenti alle disposizioni di legge e di contratto collettivo finalizzate a tutelare sia le condizioni di lavoro (cd. clausole [...] sociale e del lavoro come condizione per svolgere attività economiche in appalto o in concessione o per accedere a Dir. lav. merc., 2010, 909 ss.; Marinelli, M., Decentramento produttivo e tutela dei lavoratori, Torino, 2002; Mutarelli, M.M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] aiuto’ del 1946 – fronteggiando la crisi della grande impresa nelle aree forti e affidando il rilancio dell’economia al decentramento produttivo e all’impetuoso sviluppo del ‘modello distrettuale’. Centrato sulle virtù delle piccole imprese capaci di ...
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Dario Bevilacqua
Abstract
Le disposizioni di cui ai tre commi dell’art. 41 Cost. sottolineano la dimensione pubblicistica dell’attività commerciale: come in altri ambiti, anche in tale settore vi è [...] mira alla liberalizzazione dei traffici commerciali, al decentramento dei poteri e alla semplificazione procedurale a favore serie di limiti e prescrizioni afferenti le attività economiche di distribuzione commerciale e si richiama alle « ...
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Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] sono politicamente deboli, o addirittura inesistenti, il tasso di sviluppo economico è risultato più elevato che dove i gruppi sono da tempo opportunità di apertura di spazi al decentramento politico e alla riorganizzazione delle strutture ...
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Giampiero Proia
Abstract
Vengono esaminati gli elementi che caratterizzano il contratto collettivo aziendale ricostruendone natura, funzioni e collocazione nel più ampio sistema delle relazioni sindacali. [...] , poiché, da un lato, ha offerto incentivi economici (sotto forma di detassazione o decontribuzione) a favore 6).
Nuova e più radicale espressione della tendenza al decentramento contrattuale, infine, è costituita dai recenti accordi collettivi ...
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Valeria Nucera
Abstract
Viene illustrata l’istituzione delle Agenzie fiscali nel quadro della riorganizzazione dell’Amministrazione finanziaria di cui al d.lgs. n. 300/1999, approfondendone la natura [...] prevedendo, da un lato, la trasformazione dell’Agenzia del Demanio in ente pubblico economico (art. 1, d.lgs. 3.7.2003, n. 173), dall’altro della conduzione aziendale, favorendo il decentramento delle responsabilità operative e la semplificazione ...
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Luca Nogler
Abstract
Viene esaminata la nozione e la disciplina del lavoro a domicilio, regolato dalla l. 18.12.1973, n. 877. La voce oltre a prendere in considerazione le tradizionali attività di lavoro [...] l’ipotesi del lavoro a domicilio autonomo (Mariucci, L., Il lavoro decentrato, cit. 59; Offeddu, M., Il lavoro a domicilio, cit., 681 indennità aggiuntive sono costituiti: dal trattamento economico salariale (quantificato su base oraria) degli ...
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Diritto delle comunicazioni elettroniche
Marcello Clarich
Raffaele Cassano
Evoluzione storica e fonti normative
Dal monopolio pubblico alla prima liberalizzazione del settore
La fornitura di servizi [...] strategico che le attività in questione rivestono per l’economia nazionale e per lo stesso progresso sociale, e cioè comunicazioni (Co.Re.com), nell’ambito di un piano di decentramento volto a favorire l’accesso alla giustizia da parte degli utenti. ...
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Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto sottopone ad analisi l’evoluzione istituzionale e legislativa della Provincia e della Città metropolitana, a partire dall’unificazione nazionale del Regno di [...] Ministri per la semplificazione e la pubblica amministrazione e dell’economia e delle finanze, a stabilire, previa intesa in sede predefinita a livello statale ed espressione di decentramento organizzativo, bensì una conseguenza delle esigenze di ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...