Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] immediatamente note.
Tutto ciò derivava da modificazioni strutturali dell'economia e, in primo luogo, dall'introduzione di nuovi metodi produttivi che provocò un forte decentramento della produzione, rivalutando il ruolo delle piccole unità autonome ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] separatiste poi abbandonate, ha imposto una richiesta di decentramento (con il passaggio di varie funzioni alle Regioni: Pubblicò poi, dal 1935 al 1943, la Rivista di storia economica. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 si rifugiò in Svizzera ...
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Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] problematico in queste circostanze optare per il decentramento.
Oltre alla regolamentazione del sistema amministrativo, territorio veneto, egli illustrava con convinzione i danni economici e sociali causati dalla impossibilità di disporre liberamente ...
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Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto si pone l’obiettivo di descrivere l’evoluzione istituzionale degli enti locali, muovendo dall’unificazione nazionale del 1865. Dall’introduzione della Costituzione [...] e autarchia si rinvia a Romano, S., Il decentramento amministrativo, in Scritti minori, Milano, 1990, vol. Paesi dell’eurozona e i vincoli di bilancio. Quando l’emergenza economica fa saltare gli strumenti normativi ordinari, in AIC, 2012; Scaccia ...
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I Balcani
Stefano Bianchini
La svolta di fine secolo
Fra il 1999 e il 2000, alla vigilia del nuovo secolo, grazie a un’incalzante sequenza di avvenimenti verificatisi in alcune repubbliche eredi della [...] con incisività inedite un percorso di stabilizzazione politica ed economica.
Nel dicembre del 1999, al Consiglio europeo di sua federalizzazione, e prevedendo solo un forte decentramento amministrativo a livello municipale.
Tale aspetto integrativo ...
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Sistemi locali e sfide globali
Paolo Perulli
Nei primi decenni del 20° sec. l’idea di globale fece la sua comparsa in un ristretto nucleo di pensiero filosofico, che riteneva possibile l’unificazione [...] .
La diffusione
La ritirata dello Stato nei confronti del mercato e il decentramento operativo della produzione hanno avuto un corrispettivo nella diffusione del potere nell’economia mondiale. Uno slittamento di potere dallo Stato al mercato è stato ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] a favore dell’estensione del voto e del decentramento amministrativo contro lo statalismo dominante.
In sostanza, a Osservò che il corporativismo fascista, lasciando intatti i poteri economici più forti, metteva in condizione lo Stato di assommare ...
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Prime considerazioni sulla riforma del lavoro
Tiziano Treu
Ad un anno dagli ultimi decreti legislativi approvati dal Governo Renzi in attuazione della l. 10.12.2014, n. 183, il contributo analizza gli [...] e il welfare aziendale27.
Il sostegno della contrattazione decentrata è anche qui sia normativo, consistente nel riconoscimento di pari statuto giuridico con la contrattazione nazionale, sia economico, tramite gli incentivi fiscali agli accordi sui ...
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Mercato e sistemi capitalistici
UUgo Pagano
di Ugo Pagano
Mercato e sistemi capitalistici
sommario: 1. Le istituzioni economiche dei sistemi capitalistici alla fine degli anni ottanta. 2. Sistemi capitalistici [...] In entrambi i casi, per via di questo decentramento produttivo, fordismo e taylorismo, mentre si espandono in crisi le società di revisione responsabili), da una stampa economica indipendente e da un'efficiente amministrazione della giustizia. Non è ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] a tratti spunto da una più ampia ideologia, da parti dell’economia buddhista (Ernst Friedrich Schumacher, Satish Kumar) che promuovono sia valori di decentramento, di antimaterialismo e di cooperazione sia l’importanza del concetto di moderazione ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...