Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] sui medesimi principî, sia ch'essa si esplichi nella sfera economica che nella sfera statale, ed è tesa in ogni caso di analogo si ebbe poco più tardi in relazione con il decentramento amministrativo, in Francia, e con la creazione delle Regioni, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] il luogo in cui è possibile pensare le trasformazioni dell’economico e del sociale. Ma, al di là delle singole forma dello Stato in una direzione tale da favorire il decentramento politico o amministrativo: è un federalismo che parte dallo Stato ...
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Il caso del terremoto in Friuli (1976): «Lôr a jan dut, e non a roseâ la crodie»
Igor Londero
Specialità e ‘caso Friuli’
Ogni valutazione del rapporto tra la popolazione friulana e l’Ente Regione Friuli [...] prevalentemente culturale e linguistica che legittimava un decentramento regionale che Tessitori, da esponente del vecchio terriera, contribuirono a fare del Friuli la regione economicamente più arretrata dell’Italia del Nord, con un reddito ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] nel corso del tempo lascia il posto all'usuale decentramento basato sul sistema beneficiario. Lo stesso vale per Impero occidentale, è quella che si riprende più rapidamente dalla decadenza economica e già nell'XI secolo ha una cultura urbana in pieno ...
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Il sistema italiano di federalismo fiscale
Piero Giarda
L’espressione federalismo fiscale non si presta a una definizione univoca, nonostante il suo utilizzo sia andato sviluppandosi nel corso degli [...] alla fornitura di consumi pubblici, alla spesa per infrastrutture, al sostegno dei redditi e dell’attività economica transita per i bilanci degli enti decentrati. Nel valutare le opportunità di intervenire su di esso, il policy maker si trova di ...
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Territorio: una risorsa per lo sviluppo
Alberto Clementi
Negli ultimi anni il territorio è andato acquistando un’importanza crescente nelle politiche dello sviluppo tanto in Italia quanto in Europa, [...] delle tendenze evolutive di quei processi, come il decentramento e poi la delocalizzazione transnazionale delle imprese, due autori come un «insieme di luoghi inseriti nell’ambito di sistemi economici a distanza» (trad. it. 2005, p. 114), tutti all’ ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] 60% di essi, anche la collaborazione di personale volontario.Gli aspetti economici sono assai più difficili da valutare poiché la ricerca non ci si richiamata, di una nuova formula di decentramento e riorganizzazione di alcuni interessi collettivi ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] v. Engels, 1851-1852), possedeva una combinazione unica di forze economiche e di classe e che il capitalismo maturo poteva attecchire in che l'America avesse una tradizione protestante 'decentrata', mentre la Francia aveva una tradizione cattolica ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] : un'enorme influenza sul destino dei popoli emana dal salasso economico che è imposto dai bisogni dello Stato, e dal modo autonomia impositiva degli enti locali? quale grado di decentramento si ha nelle diverse funzioni pubbliche (istruzione, sanità ...
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L'esperienza degli statuti regionali
Francesco Clementi
L’obiettivo di questo saggio è triplice: a) evidenziare, nella ricostruzione del caso italiano, i modi, le forme e le questioni principali riguardo [...] istituzionale nel nostro Paese, il terreno per sviluppare forme di decentramento e di regionalismo, quindi, non si presentò del tutto vergine se si è dentro un contesto comune di crisi economica.
Infine, l’esperienza degli statuti regionali in Italia ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...