La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] stesso tempo, nel 1918, dallo scioglimento della Unione economico-sociale, una della quattro associazioni del laicato cattolico proporzionale, il senato elettivo e un ampio decentramento comunale, provinciale e regionale. Per quanto riguardava ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] forze pedagogiche e intellettuali esistenti, nonché di quelle economico-finanziarie. È ben vero che, pure qui, dal concilio di Trento, e anche attuare un delicato decentramento rispetto alle disposizioni d’inizio secolo della Sacra congregazione.
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] nascita di un fitto reticolo associativo a scopo sociale, economico e culturale che costituì, per i notabili liberali destinati : al progetto dell’emiliano Minghetti, favorevole al decentramento, si contrappose l’azione del toscano Bettino Ricasoli ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] necessità di creare nuovi ambiti decisionali di tipo decentrato).
b) L'analisi politologica della partecipazione
L . C'è poi chi predilige l'uso di modelli di tipo economico, che pongono invece l'accento sull'attitudine dei soggetti a incrementare le ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] pressione e la forza di Coriolis. Il sistema di Charney è economico ai fini del calcolo, ma nello stesso tempo efficace, in idrografico. Ragioni politico-amministrative, orientate al decentramento, appaiono prevalere su quelle scientifiche, che ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] gli architetti, ma anche i filosofi, i sociologi, i poeti, gli economisti e gli uomini di cultura in senso lato hanno posto l’accento sull per invertire la convenzionale tendenza al decentramento. Senza indulgere nelle elucubrazioni apologetiche della ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] una novità di questo periodo e indica un maggior decentramento delle pratiche cultuali, probabilmente in connessione a pratiche del ii millennio a.c.
I profondi mutamenti sociali e economici verificatisi nel corso del IV millennio a.C. durante la ...
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Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] del contratto nazionale, secondo il modello del decentramento controllato sostenuto dai maggiori sindacati confederali. In ss.
7 Ghera, E., Il contratto di lavoro oggi. Flessibilità e crisi economica, in Giorn. dir. lav. rela. ind., 2013, 692 ss.
8 ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] sembra vada affermandosi un modello comune di decentramento fiscale né tra gli Stati federali né tra , M., Aspects of "harmful tax competition", in Concorrenza fiscale in un'economia internazionale integrata (a cura di M. Bordignon e D. Da Empoli), ...
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Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] dei produttori dal processo sociale viene forse perpetuata, anziché superata.
Finora il movimento in direzione di riforme economiche di decentramento è stato prudente e abbastanza limitato (tranne che in Ungheria e in Iugoslavia), e più limitato ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...