STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] le sue forze armate (prima linea), ma il suo potere economico-industriale e la forza morale dei cittadini (seconda linea). Un gruppi non sono organizzati in reggimenti. Inoltre, il decentramento dei mezzi è giunto al massimo, perché è possibile ...
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LAVORI PUBBLICI
Carlo GRILLI
Attilio Donato GIANNINI
. Degli investimenti di risparmio in nuovi capitali una parte crescente, nelle società moderne, è assorbita dalla costruzione d'impianti i quali [...] possibilità e con la convenienza particolare d'una singola economia privata, onde questa non vi ha accesso se non legge cit.).
In alcune regioni l'amministrazione dei lavori pubblici è decentrata. Per le provincie venete e di Mantova fu istituito, con ...
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TESORO (ϑησανρός, thesaurus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Emilio ALBERTARIO
Luigi Pace
Nome greco di etimologia ignota, che in origine significò magazzino.
Antichità. - Nell'età classica i tesori valevano generalmente [...] ricordato per la Lega arcadica, ecc.
Dal punto di vista economico, la storia del tesoro s'identifica evidentemente con quella delle logico complemento alla riunione dei due ministeri e al decentramento finanziario (convenzione con la Banca d'Italia 13 ...
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ORGANIZZATIVE, TECNOLOGIE
Mario Lucertini-Daniela Telmon
Scienza della gestione e tecnologie organizzative. − La scienza della gestione è la disciplina che studia il comportamento di sistemi organizzativi, [...] e la gestione dell'impresa in questo nuovo ambiente decentrato, integrato e in rapida trasformazione tecnologica e di problemi di produzione a lotti e sviluppa il concetto di lotto economico nella gestione delle scorte; H. Fayol studia le funzioni d ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] 'automobile trasformavano, nei paesi avanzati, il modello insediativo della popolazione e delle attività economiche, dando luogo al progressivo decentramento delle residenze e delle unità produttive. In altri termini, si avviava la diffusione delle ...
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GEOGRAFIA URBANA
Calogero Muscarà
Definizione. - Con la denominazione di geografia urbana s'intende un vasto campo di studi e ricerche relativi alla città esaminata come entità individuale, complessa [...] ragione della distanza dal centro, misurata in termini di costo economico, che incide sul costo di produzione del bene o del servizio vario modo, mentre gli sforzi per indurre il decentramento o le teorie della fine dell'urbanizzazione sono svianti ...
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Istruzione
Aldo Lo Schiavo
L'evoluzione delle strategie dell'istruzione
Fra la metà del 20° sec. e gli inizi del 21° sec., i sistemi di i., e di formazione in generale, sono andati incontro a trasformazioni [...] OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico).
La seconda fase di trasformazione ha riguardato centralizzati, e ormai interessata a forme di limitato decentramento, presenta la seguente articolazione: scuola materna di ...
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REGIONI
Elio Pizzi
. La ripartizione della Repubblica in r. (oltre che in province e comuni), stabilita dall'art. 114 Cost., è venuta a segnare un mutamento fondamentale: la r. ha infatti la maggior [...] specificazione del precetto fondamentale di autonomia e decentramento posto nel precedente art. 5. Il . 616). Allo scopo di assumere iniziative promozionali nei settori economici di propria competenza le r. possono costituire società finanziarie e ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] growth), i limiti d'ordine sociale che inceppano la crescita economica e l'uso delle nuove tecnologie, la crisi delle risorse organizzazioni, e che, attraverso i movimenti, si battono per il decentramento, l'ecologia: il ''piccolo è bello''. Ma vi è ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Ester Capuzzo
Giuseppe Santaniello
(XXX, p. 716; App. I, p. 989; II, II, p. 785; III, II, p. 661; IV, III, p. 263)
Con la legge quadro 23 dicembre 1978 n. 833, istitutiva del [...] Sanitario Nazionale, Roma 1989; E. Borgonovi, Il controllo economico sulla gestione dell'assistenza sanitaria, ivi 1990; L. Anselmi modo da attuare il più efficiente e ampio decentramento delle funzioni; b) rideterminazione delle dotazioni organiche ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...