SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] ci fu un ''autunno caldo'' anche per le prospettive della s. economica, del lavoro e industriale; gli ''anni di piombo'' del terrorismo nel 1975, accesero gli interessi sociologici sul decentramento democratico. La legge di riforma psichiatrica del ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] loro e con i servizî generali. Questo tipo, fondato sul decentramento, ha lo scopo di suddividere i malati in diversi centri spesso si riuniscono in un solo locale per ragioni di economia); verande o terrazze, che negli ospedali sanatoriali e nei ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] Sempre nell'ambito del sistema ONU furono istituite, nel 1947, le Commissioni economiche per l'Europa, l'Asia, il Pacifico; nel 1948 per l' , riorientandone l'azione a sostegno del decentramento amministrativo e politico, in supporto del rafforzamento ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] il deficit si aggravò tanto che si dovette ricorrere a severe economie e a un aumento dell'imposizione. Alla fine del 1923 del governo indiano al centro e alla periferia, si accentuava il decentramento di esso: l'impero dell'India, la cui capitale nel ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] queste operazioni, ma, nel tempo stesso, questo decentramento delle attività era applicato in maniera da evitare , combattendosi in caso d'incontro fortuito o di competizione economica. La famiglia diede origine, specie nelle regioni di pastura ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] assoluto superavano di gran lunga quella dei paesi a economia prevalentemente agricola che non raggiungeva neanche il 20% (287 prossimità spaziale e costituisce un potenziale fattore di decentramento di quelle funzioni che qualificano il ''vivere al ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
*
OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] sono occupati; e sono state messe a coltura terre che, economicamente parlando, non valevano la pena. La preoccupazione più grave del il governo centrale è la legge del 1903 (legge di decentramento) in cui si esprime la necessità che le razze di ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] collegamenti laterali, sistema decisionale, deleghe e decentramento) e della coerenza esterna, relativa nonché le tecnologie per la loro gestione.
La generazione del valore economico non è fenomeno che possa determinarsi in un anello isolato della ...
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Istituzioni economiche internazionali
Carla Esposito
Il tema delle istituzioni economiche internazionali è analizzato in numerose voci delle precedenti Appendici. Nella voce bretton woods (App. II, [...] atto provvedimenti di smantellamento dei monopoli, di decentramento e di privatizzazione.
La EBRD è contemporaneamente -39.
G. Bird, Fondo monetario internazionale: un ruolo per lo sviluppo economico, in Moneta e credito, 1983, 141, pp. 91-114.
J. ...
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PRIVATIZZAZIONE
Luigi Paganetto
Dante Cosi
Aspetti generali. - A partire dagli anni Ottanta in alcuni paesi occidentali e, successivamente, dagli anni Novanta, nei paesi ex socialisti, ha ricevuto [...] rilievo del mercato come espressione di un meccanismo decentrato delle scelte allocative sono rimasti, fino alle recenti trasformazioni politiche, le caratteristiche di fondo dell'organizzazione economica dei paesi ex socialisti.
I processi di p ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...