Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] per effetto del consolidarsi di dinamiche di decentramento residenziale a favore della cintura urbana e ’agricoltura, che riveste, insieme all’allevamento, un ruolo importante nell’economia locale, produce, nel medio e basso Veronese, mais, orzo, ...
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Diritto
Dislocazione di poteri e/o funzioni tra i diversi soggetti e organi dell’organizzazione amministrativa, al fine di raccordare le esigenze della collettività agli enti a essa più vicini. Si contrappone [...] i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento». L’art. 97, co. 2, specifica che «nell’ sicurezza pubblica, di tutela dell’unità giuridica ed economica e in particolare di tutela dei livelli essenziali delle ...
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Dislocazione di poteri e/o di funzioni tra i diversi soggetti e organi dell’amministrazione pubblica, al fine di raccordare le esigenze della collettività agli enti a essa più vicini. Si contrappone al [...] con l. cost. n. 1/2001, la materia del decentramento è approdata nella riforma costituzionale del titolo V, parte II della della sicurezza pubblica, di tutela dell’unità giuridica ed economica e in particolare di tutela dei livelli essenziali delle ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] sono affidate funzioni di natura economico-finanziaria (Economia e finanze; Sviluppo economico; Politiche agricole, alimentari e stata oggetto di specifiche previsioni: ai fini del decentramento delle funzioni statali, e per effetto dell’ ...
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Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, co. 2, Cost.). [...] sono affidate funzioni di natura economico-finanziaria (Economia e finanze; Sviluppo economico; Politiche agricole, alimentari e forestali previsioni: ai fini del decentramento delle funzioni statali (v. Decentramento amministrativo), e per effetto ...
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Luogo dove tradizionalmente, avviene la trasformazione fisica dei materiali attraverso un processo manifatturiero. A partire dagli anni 1980, il concetto di f. si è ampliato, passando a quello più generale [...] ne sono i due aspetti più rilevanti (➔ decentramento). La prototipizzazione virtuale nasce dalla necessità di risolvere i problemi di coordinamento operativo quando sussista la convenienza economica di commissionare all’esterno la produzione di parte ...
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Denominazione di formazioni politiche che si sono costituite o si costituiscono per instaurare la repubblica in un determinato paese, e che in genere mantengono tale nome anche quando il fine è stato raggiunto.
Il [...] suffragio universale, l’istruzione obbligatoria, il decentramento amministrativo e l’imposta progressiva. Presentatosi 1980, rieletto nel 1984), che lanciò una politica di liberismo economico e varò un imponente programma di riarmo. Lungo le stesse ...
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Enti internazionali di cui l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) si avvale al fine di realizzare il decentramento funzionale nei settori tecnico, economico e sociale, in conformità all’orientamento [...] delle attività degli istituti specializzati è affidata dalla Carta a uno degli organi principali dell’ONU, il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, tramite le raccomandazioni e le consultazioni che ne rappresentano gli strumenti tipici ...
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Economista e statistico (Slavut 1897 - Mosca 1983), professore di economia nell'istituto d'ingegneria e (dal 1963) di statistica nell'università di Char´kov. In un articolo del 1962 pubblicato sulla Pravda [...] l'introduzione del profitto come strumento di calcolo economico e parametro di efficienza. Tali proposte suscitarono l'esperimento di riforma del 1957, che aveva iniziato un decentramento di funzioni e poteri con l'abolizione dei ministeri industriali ...
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Economista e uomo politico (n. Plzeň 1919 - m. 1991), direttore dell'Istituto di economia dell'Accademia cecoslovacca delle scienze dal 1963 al 1968. Comunista, membro del comitato centrale del partito [...] del Consiglio dei ministri dall'aprile all'agosto del 1968; in tale veste promosse una riforma del sistema economico, tendente al decentramento e allo sviluppo dell'autogestione operaia. Dopo l'intervento sovietico si ritirò in Svizzera. Tra le opere ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...