DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] qui espongo. Io certo non condivido tutto il suo credo economico ...; né posso dire che quella protezione legittima che ho sempre , i quali si facessero promotori di un decentramento amministrativo che conferisse maggiore autonomia ai poteri locali ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] le ragioni che spingono molte imprese di grandi dimensioni al decentramento produttivo patologico analizzando, in particolare, la fuga del lavoro dipendente e quegli incentivi economici e normativi che sono alla base della scomposizione delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita di un mercato globale ha permesso alle imprese di espandersi a seconda della [...] problema deve essere aggiornato e bisogna scegliere tra: integrazione economica e finanziaria alla scala internazionale; “federalismo”, cioè decentramento amministrativo e rafforzamento del ruolo politico delle istituzioni locali; sopravvivenza ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] bilancio e provvedimenti volti al miglioramento delle condizioni economiche delle masse popolari, con il corollario di una beni di prima necessità), sia in ambito di decentramento amministrativo con la riproposizione del disegno di legge presentato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] «produrre di più, consumare meno, risparmiare molto» (Il problema economico e la XVI legislatura, 1890, in Id., Il Mezzogiorno, suo impegno da parlamentare. Egli è contrario al decentramento amministrativo e al reclutamento militare svolto su base ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] di un programma di autonomia comunale e provinciale e di decentramento delle funzioni dello Stato.
Il 17 febbr. 1867 B Si preoccupò del reclutamento degli insegnanti e del loro trattamento economico, e presentò disegni di legge per la costituzione di ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] , libertà di opinione e di sciopero), economico (tutela del lavoro dei fanciulli e delle donne, istituzione del ministero del Lavoro, nazionalizzazione dei trasporti), amministrativo (decentramento, riforma giudiziaria, obbligo scolastico fino alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] base: autogoverno, autonomia, autoamministrazione, decentramento); critica del dualismo giurisdizionale e proposta secondo aperto alle influenze della cultura organizzativo-manageriale e dell’economia. Giannini ha saputo vedere i limiti della prima e ...
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Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bosnia-Erzegovina è uno stato nato formalmente nel 1992 a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. L’atto, sancito [...] elevato flusso migratorio di richiedenti asilo politico e migranti economici – tanto alla contrazione del tasso di fecondità. Inoltre per un mandato di quattro anni.
Il forte decentramento del potere risponde invece alla necessità di facilitare la ...
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Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bosnia-Erzegovina è nata formalmente nel 1992, a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. L’atto, sancito tramite [...] ha distrutto le infrastrutture, frenando notevolmente lo sviluppo economico. Allo stesso tempo i tentativi di riforma del direttamente per un mandato di quattro anni. Il forte decentramento del potere risponde invece alla necessità di facilitare la ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...