Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] forse lecito chiedersi se l’ultimo atto del processo di decentramento avviato dai padri costituenti (l. 112 del 1998), hanno scelto modi di vivere sostenibili a livello sociale ed economico, e questa loro qualità dovrebbe essere appresa come risorsa ...
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Partiti politici
Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. [...] una struttura fortemente inegualitaria e dato che lo Stato e l'economia sono nelle mani di una ristretta oligarchia che domina su masse in maggioranza conservato. Il federalismo e il decentramento dei poteri accentuano negli Stati Uniti l'elasticità ...
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Le Aree di sviluppo industriale negli spazi regionali del Mezzogiorno
Salvatore Adorno
Approcci e periodizzazione
La storia delle Aree di sviluppo industriale (ASI), sebbene fino a oggi poco frequentata, [...] cui si cerca di integrare quella che è la pianificazione economica con quella che è la pianificazione urbanistica» (I consorzi della Cassa con la necessità di un decentramento democratico della programmazione, che consentisse alle popolazioni ...
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Regioni e musei
Daniele Jalla
Musei e biblioteche di enti locali
Quando la Commissione per la Costituzione dell’Assemblea costituente si trova a dover individuare le competenze delle future regioni [...] suo avvento e precedente è anche il venir meno di un decentramento dei poteri dovuto non solo alla volontà dello Stato, ma corrente e quella in conto capitale delinea diversi profili nel sostegno economico ai musei (tab. 4).
In una sola regione, la ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] fu istituito a Grosseto un Ufficio dei Fossi, decentrato, retto da funzionari, ma aperto ai principali produttori Cinquecento, I, Strumenti e veicoli della cultura. Relaz. politiche ed economiche, Firenze 1983, pp. 229-247, e, sul diverso modo di ...
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Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] quindi di dar mano a ricostruirlo».
Accanto a un autonomismo convinto delle virtù civili, democratiche ed economiche del decentramento, il secondo pilastro che contribuisce alla rivendicazione della potestà regionale sui parchi è la cultura del piano ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] legge (come un progetto per il decentramento presentato in febbraio) a causa della resistenza 1 L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi econ. del 1888-189, in Rassegna economica, XXVII (1963), 2, pp. 349-431 XXVIII (1964), 1, pp. 19-111 ibid., 2, ...
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La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] interseca con l’alternativa tra centralismo o decentramento dell’ordinamento istituzionale, con implicazioni che spesso ruolo delle politiche nazionali e regionali nell’ultimo decennio, «Questioni di Economia e Finanza», 2009, 50, p. 28).
Le prove a ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] , e prima di tutto in quello tessile, il decentramento in piccoli laboratori continua a essere la norma, poiché tutte le riflessioni teoriche e di tutte le scelte politiche in materia economica. Su di esso si fonda, per esempio, uno degli elementi ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] la rilevanza delle decisioni politiche nell’organizzazione delle attività economiche e sociali, che si traduce in un elevato ammontare appalti. Negli stessi anni l’attuazione del decentramento regionale ha moltiplicato i costi sostenuti dai soggetti ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...