EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] le idee dell'E., da sempre favorevoli al decentramento e al self-government, come si conveniva a un pp. 216-226; P. Barucci, L. E. e la storia del "dogma economico", in Note economiche, VII (1974), 4, pp. 39-67; Commemorazione di L. E. nel centenario ...
Leggi Tutto
DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] il potere decisorio grazie al decentramento organizzativo, consentiva una maggiore attenzione taccuino di un borghese, Bologna 1986, p. 432, e F. Guarneri, Battaglie economiche fra le due grandi guerre, Milano 1953, p. 58 Sui rapporti fra il ...
Leggi Tutto
LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] . Il CIPE chiese di procedere a operazioni di decentramento produttivo tali da decongestionare l'area di Arese. L. morì a Milano il 10 dic. 1991.
Lo scenario dell'economia italiana era ormai del tutto cambiato da quello che aveva accompagnato la sua ...
Leggi Tutto
COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] alla dialettica delle classi, favorevole al decentramento locale, per settori di competenza, morali, s. 7, II (1940-41), pp. 244-48; L. Lenti, in Rivista di storia economica, VI (1941), pp. 64 s.; M. Boldrini, in Atti e mem. della R. Deput. di ...
Leggi Tutto
Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] uno dei primi interventi nel dibattito sul decentramento aperto dalla nota inviata da Farini alla attività di scrittore soprattutto per far fronte alle non buone condizioni economiche. Anche per questo si dedicò dopo il 1880 alla redazione ...
Leggi Tutto
FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] diffondendo il potere decisorio grazie al decentramento organizzativo, consentiva una maggiore attenzione , p. 273, e ibid. 1966, pp. 276-277, IlChi è nella vita economica, Milano 1972, p. 250. Si vedano anche gli annunci funebri e un breve necrologio ...
Leggi Tutto
GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] mediazione. Il G. fu, in ogni caso, un convinto assertore del decentramento amministrativo, di una riforma democratica del Parlamento e di un equilibrato rapporto tra economia privata e pubblica. E proprio a quest'ultimo punto, nel dicembre 1919 ...
Leggi Tutto
LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] partito di governo: tali l'obiettivo proclamato del decentramento, il bisogno di conservare parte delle antiche 323-338; Id., Stato moderno e società civile nella dottrina del L., in Economia e storia, XXIII (1976), pp. 211-235; S. Lanaro, Nazione ...
Leggi Tutto
GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] strada dell'accentramento burocratico egli preferì quella del decentramento: con l'ausilio di dieci giunte tecniche, di ferro durò a lungo, finché l'ostilità del ministro dell'Economia corporativa, A. Tarchi, che aveva posto il veto alla nomina del ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] 'affidabilità e vendibilità dei prodotti della Candy.
Erano gli anni del boom economico. Nel 1955 il 3% delle famiglie possedeva un frigorifero, e solo funzionale, anticamera del vero e proprio decentramento decisionale attuato con l'ausilio di ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...