CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] i Gonzaga, ma già prima del 1704 era di nuovo a Mantova, da dove raggiunse Reggio Emilia per cantare ne La Caduta dei decemviri (libretto di S. Stampiglia, musica di F. Ballarotti); del 10 marzo di quell'anno è una lettera del principe di Toscana ...
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SADDUMENE, Bernardo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Pseudonimo di Andrea Bermudes (Belmudes, Belmundo, Belmures, Belmuro, Bermúdez), di cui è anagramma imperfetto. La grafia ‘Bermudes’, [...] l’intermezzi da lui composti nell’ultima opera», cioè, rispettivamente, tra ottobre 1727 e carnevale 1728, La caduta de’ decemviri di Silvio Stampiglia (Vinci), Gerone, tiranno di Siracusa di Aurelio Aureli (Johann Adolf Hasse) e L’Oronta di Claudio ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] con Alessandro Scarlatti, maestro di cappella reale, per tre opere su soggetti tratti da Tito Livio (La caduta de’ Decemviri, 1697; L’Eraclea, 1700; Tito Sempronio Gracco, 1702), e con Mancia per La Partenope (da Giovanni Antonio Summonte; febbraio ...
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CALINDRI, Serafino
C. Paola Scavizzi
Nacque a Perugia nel dicembre 1733 da Ferdinando e dalla bolognese Teresa Ragni. Compiuti i primi studi nella città natale, si trasferì a Roma dove studiò discipline [...] stesso anno lasciava Bologna, dove si era da tempo stabilito, per ritornare a Perugia, richiamato da una lettera dei Decemviri in cui veniva espresso il desiderio di avere il C. "pratichissimo Ingegnere, ed Architetto" alla direzione dei lavori di ...
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GARBI, Antonio Maria
Paolo Di Paola
Nacque a Tuoro sul Trasimeno il 21 maggio 1718 da Domenico e Nocenza (Perari, pp. 65, 69; Perugia, Archivio arcivescovile, Parrocchia di S. Maria Maddalena di Tuoro, [...] liceo classico di Perugia, di poco successivo (ibid., fig. 60). A lui si devono anche una copia della pala dei Decemviri del Perugino (Perugia, Galleria nazionale dell'Umbria, depositi), collocabile secondo Siepi (p. 900) al 1797 e una tela, del 1800 ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] -72 e nel successivo il D. fu a Perugia. Nel 1472, insieme col collega e concittadino Alberto Belli chiese ai Decemviri di avere in comodato l'apparato al Decreto di Guido da Baisio conservato nella biblioteca della Sapienza vecchia, per farne una ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] , 1974), che conferma invece uno stretto legame col Vannucci di cui riprende lo schema compositivo piramidale della Pala dei decemviri; gli affreschi di S. Damiano ad Assisi (Annunciazione, Stigmate di s. Francesco), firmati e datati 1507, intrisi ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] Scarlatti incluse in un ciclo di cinque drammi appositamente prodotti da Stampiglia per Medinaceli a Napoli: La caduta de’ Decemviri (dicembre del 1697), L’Eraclea (Carnevale del 1700) e Tito Sempronio Gracco (Carnevale del 1702, Domínguez, 2012). A ...
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decemviro
decèmviro 〈-ènv-〉 (o decènviro) s. m. [dal lat. decemvir -vĭri, comp. di decem «dieci» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei membri delle magistrature collegiali composte di dieci uomini, istituite in Roma antica con funzioni varie.