BRESCIANO, Andrea
Olga Marinelli Marcacci
Ritenuto generalmente originario di Brescia, esercitò l'arte della stampa a Perugia nella seconda metà del sec. XVI, lavorando agli inizi nella tipografia dei [...] richiesta, ma dovettero intervenire fatti nuovi, poiché il Panizza continuò a stampare a Perugia fino al 1573 definendosi tipografo dei decemviri e del Collegio dei legisti. Dal 1581 la tipografia del B. segnò una ripresa, sia pure un po' lenta, fino ...
Leggi Tutto
GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] … in lode della s.r.m. di GiovanniV re di Portogallo (ibid. 1726, pp. 150 e 168). Fu più volte eletto tra i decemviri, e divenne decano d'Arcadia e seniore dell'adunanza per il triennio 1784-86. Infine fu uno degli esaminatori (per la storia sacra ...
Leggi Tutto
SASSANO (Sassani, Sassini), Matteo detto Matteuccio (Matteucci)
Annamaria Bonsante
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017), 2023
Nacque a San Severo (Foggia) nel 1667 circa da Giuseppe [...] Napoli (S. Bartolomeo) fu Aiace nell’opera omonima di Francesco Gasparini e Appio Claudio in La Caduta de’ Decemviri di Alessandro Scarlatti.
Nel 1698 Sassano fu Laerte Porsenna nel Muzio Scevola sempre di Scarlatti (Napoli, S. Bartolomeo), Prenesto ...
Leggi Tutto
GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] da Pietro Vannucci, detto il Perugino, presente in città con numerose commissioni di assoluto prestigio, quali la Pala dei decemviri (1495-96 circa), il polittico per i benedettini di S. Pietro (1495-1500 circa), la decorazione ad affresco del ...
Leggi Tutto
BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] scenografia, discepoli di molto valore, come G. B. Fassetta e G. Santini,che lavorò con lui alle scene della Caduta dei Decemviri,rappresentata in occasione della fiera di Reggio del 1699.
Tommaso mori a Modena il 23 febbraio del 1729.
Paolo, di cui ...
Leggi Tutto
TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] I veri amici di Tomaso Albinoni), Firenze (Pergola: Flavio Anicio Olibrio di Francesco Gasparini) e Milano (La caduta de’ decemviri di Porta, con musiche interpolate di Albinoni e Domenico Sarro, e nel carnevale successivo L’Oronta di Orlandini). Nel ...
Leggi Tutto
BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] la biografia del Pinturicchio, uomo certamente travagliato ed infelice, sono da ricordare: la sua appartenenza al magigistrato dei Decemviri in Perugia (1501); la trentennale esenzione dal pagare dazi e gabelle concessagli dalla Balìa di Siena, a ...
Leggi Tutto
PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] Milano con L’Arianna nell’isola di Nasso (dramma pastorale di Claudio Nicola Stampa), nel carnevale seguente con La caduta de’ decemviri (Silvio Stampiglia). Tra il 1725 e il 1726 opere sue furono date a Napoli: in ottobre Amore e Fortuna (Francesco ...
Leggi Tutto
TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] si produsse anche nel teatro di Livorno, protetto da Ferdinando, nonché alla corte farnesiana (La caduta de’ decemviri, 1699; libretto stampato a Parma, forse per un allestimento piacentino).
Händel avrà conosciuto Tarquini durante i suoi soggiorni ...
Leggi Tutto
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] Seiano di Francesco Antonio Vanarelli, Perti e Francesco Martinengo), sulla scena di Parma o Piacenza (La caduta de’ decemviri di Ballarotti o Scarlatti), al Malvezzi (agosto-settembre: Gli amici di Pirro Albergati Capacelli) e al Ducale di Torino ...
Leggi Tutto
decemviro
decèmviro 〈-ènv-〉 (o decènviro) s. m. [dal lat. decemvir -vĭri, comp. di decem «dieci» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei membri delle magistrature collegiali composte di dieci uomini, istituite in Roma antica con funzioni varie.