Nell’antica Roma, collegi di 10 membri, distinti secondo le loro particolari funzioni: d. litibus iudicandis, collegio di giudici, scelti dapprima di anno in anno dal pretore, poi eletti dai comizi tributi, la cui competenza riguardava soprattutto i processi di libertà; d. agris dandis adsignandis e coloniae deducendae, commissioni che avevano il compito di assegnare le terre pubbliche ai privati, ...
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Console insieme con Lucio Valerio Potito nel 449 a. C., l'anno dopo la caduta del decemvirato, del quale fu forte oppositore; fece opera di mediazione fra il senato e la plebe secessionaria. Secondo alcune [...] fonti i due consoli avrebbero completato le XII Tavole, redigendo le due ultime, favorevoli ai patrizî, mentre secondo altre fonti sarebbero stati autori di tre leggi popolari; in realtà sembra che O. ...
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VALERIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
LEGGI Fra le leggi proposte dai Valerî, vengono in primo luogo le leggi popolari attribuite a P. Valerio Publicola, console nel primo anno della repubblica (509), a L. [...] Un'altra importante legge di questi consoli dichiarava inviolabili i tribuni, gli edili della plebe e i iudices decemviri (pare i decemviri stlitibus iudicandis) e comminava la sacertà a Giove dei colpevoli e alla triade divina plebea (Cerere, Libero ...
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Dodici tavole
La più antica opera legislativa di Roma, attribuita dalla tradizione ai primi tempi della repubblica, e precisamente agli anni 451 e 450 a.C. Secondo la tradizione, nel 451 si sarebbe nominato [...] suprema. Furono loro opera dieci tavole di leggi, alle quali furono aggiunte (450) altre due tavole da un nuovo decemvirato comprendente anche tre membri plebei. Nel 449 le leggi sarebbero state fatte incidere su dodici tavole di bronzo, poi esposte ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] degli studi.
I titoli dei due tomi (Critica della tradizione sino alla caduta del decemvirato, Critica della tradizione dalla caduta del decemvirato all’intervento di Pirro) ne dichiaravano la natura di «introduzione ad una vera storia politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] sottotitoli significativi: il primo, Critica della tradizione fino alla caduta del decemvirato, e il secondo, Critica della tradizione dalla caduta del decemvirato all’intervento di Pirro. La trattazione si risolveva in un’implacabile critica ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del sacerdozio romano, alla codificazione delle leggi, cui provvide nel 451 un collegio di 10 magistrati patrizi (decemviri) e l’anno successivo un decemvirato misto, con 5 membri plebei. Frutto del lavoro furono 12 tavole di bronzo nelle quali erano ...
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decemviro
decèmviro 〈-ènv-〉 (o decènviro) s. m. [dal lat. decemvir -vĭri, comp. di decem «dieci» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei membri delle magistrature collegiali composte di dieci uomini, istituite in Roma antica con funzioni varie.