L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] di sacralità immanente, rendeva questi luoghi di culto tanto più venerabili. La regione più ricca di monasteri rupestri è senz'altro il Deccan: Kondivte e Bhaja (100 a.C. ca.), Pitalkhora (I sec. a.C.), Nasik (II sec. a.C. e oltre), Bedsa (I sec ...
Leggi Tutto
Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] di una parte della comunità verso l'ovest e il Deccan, e in parallelo il primo grande sforzo di collezione dei rifugi di eremiti, sono state trasformate in santuari, in particolare nel Deccan dove una delle più celebri, a Ellora, è il 'piccolo ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] al suo interno la statua del Buddha. La planimetria del Jokhang è chiaramente riconducibile ai vihāra scavati nella roccia del Deccan occidentale (India) dove, similmente, le cappelle e le celle per i monaci sono allineate lungo i lati di sale ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] opera di architetti stranieri, per lo più iraniani, come nel caso della semplice e pur elegantissima moschea di Gulbarga nel Deccan (1367): una foresta di pilastri che sostiene arcate ad ogiva ortogonali, che a loro volta sostengono una copertura di ...
Leggi Tutto
MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] in India. Le diverse scuole di architettura dei sultanati - nel Sind, nel Punjab, a Delhi, nel Gujarat, nel Deccan e nel Bengala - svilupparono ognuna uno stile locale che spesso affondava le sue radici nella forte tradizione delle architetture indù ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] nel Bengala, Aḥmadābād e Champaner nel Gujarat, Dhar e Mandu nella regione di Malwa, Gulbarga, Bidār e Bījāpūr nel Deccan).Ai primi secoli del dominio abbaside inoltre occorre far risalire le fasi fondative, del resto non bene accertate, di alcune ...
Leggi Tutto
tamil
tàmil (o tàmul) s. m. – Denominazione di una lingua dravidica parlata dalle popolazioni Tamil (o Tamul) stanziate nella parte merid. del Deccan e in quella settentr. dell’isola di Srī Laṅka, usata da più di 30 milioni d’individui.
malabarico
malabàrico agg. (pl. m. -ci). – Del Malabàr, regione costiera dell’India, nel Deccan sud-occidentale: costumi m., imbarcazioni m.; lingua m. (o, come s. m., il malabarico), denominazione imprecisa sotto cui, per lungo tempo, furono...