Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] una spiccata preferenza per quelli precedenti la riforma monetaria neroniana. Questi scambi riguardavano in primo luogo le coste del Deccan, come attestato da opere come il Periplo del Mare Eritreo, ma non mancavano di coinvolgere largamente anche il ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Indiae (Nat. hist., vi, 26). Muziris (o Muchiri) è identificata con l'odierna Cranganore (da altri invece con Mangalore) nel Deccan, e appare anche nella Tabula Peutingeriana, che indica in essa l'esistenza di un tempio di Augusto. Il vento Hippalos ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] i vihāra (celle monastiche) sono gli elementi essenziali del monastero, che può essere rupestre (soluzione ampiamente sperimentata in India, soprattutto nel Deccan) come a Kara Tepe (I-III sec. d.C.) o, in epoca più tarda (tra il III e il IX sec ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] al suo interno la statua del Buddha. La planimetria del Jokhang è chiaramente riconducibile ai vihāra scavati nella roccia del Deccan occidentale (India) dove, similmente, le cappelle e le celle per i monaci sono allineate lungo i lati di sale ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] India centro-meridionale, comprendente il Karnataka, l'Andhra Pradesh, il Malwa, il bacino della Narmada-Tapti e il Deccan. Anche in questo contesto si distinguono diversi tipi di sepolture, spesso incluse negli abitati, con una netta distinzione ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] 'è nella linea di sviluppo dell'estetica indiana, influisce largamente, come abbiamo veduto, sull'arte dei grandi centri del Deccan. Fra questi il maggiore, Amarāvatī, prelude alla grande arte dei Gupta almeno in quelle opere che appartengono al suo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] , tramandano il ricordo di situazioni storiche, essi potrebbero ben riferirsi a queste città-stato. Nel Nord della penisola del Deccan, sui fianchi dei monti Aravalli, i siti della cultura del Banas (Ahar e Gilund) assumono la forma di grandi ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] centro-meridionale si trovavano in diverse regioni dell'altopiano iranico, in Afghanistan, in Oman e, in India, nel Nord del Deccan. Nel VI millennio a.C., in diversi siti dell'altopiano iranico si estraeva e si martellava il rame nativo; a Tall ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] 000 a.C., patrimonio comune dai rilievi settentrionali dell'Hindukush e dall'altopiano iranico, verso est, alla penisola del Deccan.
La fase più antica del Paleolitico superiore siberiano può essere esemplificata dai siti di Malaja Sija, sullo Enisej ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] la fine del Mesozoico e i primordi del Cenozoico con i vasti espandimenti lavici dello Yemen, dell’altopiano etiopico e del Deccan, raggiunsero il massimo d’intensità verso la fine del Cenozoico e l’inizio dell’era quaternaria per continuare in tempi ...
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tamil
tàmil (o tàmul) s. m. – Denominazione di una lingua dravidica parlata dalle popolazioni Tamil (o Tamul) stanziate nella parte merid. del Deccan e in quella settentr. dell’isola di Srī Laṅka, usata da più di 30 milioni d’individui.
malabarico
malabàrico agg. (pl. m. -ci). – Del Malabàr, regione costiera dell’India, nel Deccan sud-occidentale: costumi m., imbarcazioni m.; lingua m. (o, come s. m., il malabarico), denominazione imprecisa sotto cui, per lungo tempo, furono...