HINDU, Iconografia
A. Grossato
Secondo il Viṣṇudharmottarapurāṇa, nelle prime tre età del mondo l'uomo, avendo una percezione diretta della divinità, non aveva bisogno di immagini. Queste divennero [...] Epigraphy, in Arts Asiatiques, IV, 1957, ι, pp. 35-70; K. Brunn, Distinction in Indian Iconography, in Bulletin of the Deccan College Research Institute, XX, 1960, pp. 164-248; A. Boner, Principles of Composition in Hindu Sculpture, Leida 1962; T ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] 'Oceano Indiano segue due vie litorali: dall'Egitto all'Arabia Felice, e dalle bocche del Tigri e dell'Eufrate al Deccan. L'Africa orientale è visitata da navi egiziane.
Le principali città commerciali greche nell'età ellenistica sono: Corinto (che ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] specialmente scacchi), Bombay, e, nel sud, Travancore, dove molto si ripeterono le sculture ornamentali dei templi del Deccan, Mysore, ecc. La divisione stilistica è ostacolata anche dall'intrecciarsi delle varie correnti artistiche in un paese posto ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] milioni di famiglie contadine. Essa consigliava dunque di trascurare le regioni meno fertili, come la maggior parte della penisola del Deccan, o troppo poco irrigate come l'ovest del paese: in tali regioni si sarebbe potuto, tutt'al più, continuare ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] è di c.a 2,5 g; nel Magadha circolavano m. piatte e più pesanti, di c.a 5 g; le emissioni del Kaliṅga, nel Deccan orientale, sono di formato largo, spesso squadrato, con quattro stampi e un peso di c.a 3,5 g; quelle di Avanti sono m. caratterizzate ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] di Mansura, sono attestati alcuni ringwells, i pozzi ad anelli modulari diffusi in tutta l'India del Nord e in parte del Deccan nel II-I sec. a.C. I materiali pertinenti, portati alla luce nell'Ottocento, non sono stati studiati e il sito, gravemente ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO (v. vol. II, p. 358)
R. Dolce; F. Cordano; O. Volpicelli; R. Ciarla
p. 358). Egitto, Vicino e Medio Oriente. - L'origine del c. si riconduce generalmente, secondo [...] . I carretti a due ruote, tirati da buoi, non differiscono molto da quelli ancora in uso in alcune zone del Deccan, mentre gli altri c., trainati da cavalli, sono veicoli aristocratici e ricordano piuttosto i c. processionali moderni che ancora si ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] anche di più sicure risorse acquatiche. Nelle zone montuose e coperte da fitte foreste, come i massicci e le valli interne del Deccan e le catene costiere dei Ghat, sono noti siti in grotta, o sotto riparo, ma anche abitati all'aperto, sulla cima di ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] , come Gaur nel Bengala, Ahmedabad e Champanir nel Gujarat, Dhar e Mandu nel Malwa, Gulbarga, Bidar e Bijapur nel Deccan, non appaiono come spiccatamente islamici, al di là dell'abbondanza di edifici religiosi. In Malesia e in Indonesia, dove l ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] nel Bengala, Aḥmadābād e Champaner nel Gujarat, Dhar e Mandu nella regione di Malwa, Gulbarga, Bidār e Bījāpūr nel Deccan).Ai primi secoli del dominio abbaside inoltre occorre far risalire le fasi fondative, del resto non bene accertate, di alcune ...
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tamil
tàmil (o tàmul) s. m. – Denominazione di una lingua dravidica parlata dalle popolazioni Tamil (o Tamul) stanziate nella parte merid. del Deccan e in quella settentr. dell’isola di Srī Laṅka, usata da più di 30 milioni d’individui.
malabarico
malabàrico agg. (pl. m. -ci). – Del Malabàr, regione costiera dell’India, nel Deccan sud-occidentale: costumi m., imbarcazioni m.; lingua m. (o, come s. m., il malabarico), denominazione imprecisa sotto cui, per lungo tempo, furono...