Verso composto di dieci sillabe metriche, la cui varietà con accenti ritmici sulla 3ª, 6ª e 9ª sillaba, senza cesura e molto orecchiabile, ha esempi nel Settecento in P. Rolli, nell’Ottocento in A. Manzoni (Soffermàti sull’àrida spónda). Nell’uso antico, ripreso dai romantici e poi da Pascoli, è spesso nella forma di un doppio quinario con cesura fissa dopo il primo quinario (Al mio cantuccio, // donde ...
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Forma di strofe propria della poesia epica medievale, soprattutto francese e spagnola, composta di un numero variabile di versi ottonari, o più spesso decasillabi o dodecasillabi, legati dall’assonanza [...] , sciolti da ogni legame di rima o assonanza, e da G. D’Annunzio, che nella Notte di Caprera introdusse l. di versi dodecasillabi ed endecasillabi con cesura fissa dopo l’arsi della quarta sillaba, a imitazione dell’antico decasillabo epico francese. ...
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Poeta (sec. 13º), la cui identità e perfino l'origine lodigiana (più probabile la patria cremonese) sono tuttora incerte, autore di un poemetto didascalico di 702 versi, in lasse monorime miste di alessandrini [...] e decasillabi francesi (quinario più senario tronco), designato, nel codice che lo contiene, come Lo libro de Uguçon de Lao dho, e riconducibile a un ambito di cultura franco-italiana. Il Libro, che tratta della creazione del mondo, delle pene dell' ...
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GIRARDO di Rossiglione (Girart de Roussillon)
Mario Pelaez
Protagonista di una leggenda, narrata in una canzone di gesta in antico francese, oggi perduta, ma di cui ci rimane una redazione in 10.000 [...] versi decasillabi, in parte diversa dalla primitiva e con intendimento forse diverso, composta fra il 1150 e il 1180 in un finguaggio intermedio tra il francese e il provenzale.
La leggenda, che non manca di elementi storici, nella redazione ...
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Scrittore francese (sec. 11º), canonico di Rouen; secondo un contemporaneo avrebbe tradotto in versi francesi dal latino (1053 circa) molte agiografie. Gli è stata perciò attribuita (da G. Paris) anche [...] la Vie de saint Alexis, poemetto in strofe pentastiche di decasillabi, composto intorno al 1040, che non può essere tuttavia considerato una pedissequa traduzione di una versione latina della leggenda importata dall'Oriente da Sergio di Damasco negli ...
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Scrittore croato (Svinjar, od. Davor na Savi, Slavonia, 1732 - Vinkovci 1798). Dopo studî in Italia e in Ungheria abbracciò la carriera militare; nel corso della guerra dei sette anni fu fatto prigioniero [...] in Germania. Grande risonanza ebbe il suo poema in decasillabi Satir iliti divji čovik ("Il satiro o l'uomo selvaggio", 1762; ed. ampl. 1779), nel quale ritrasse con intendimenti didattici e spirito razionalistico l'arretratezza della vita e dei ...
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Antiche composizioni in lingua d’oil, di carattere lirico narrativo e popolareggiante, in cui si finge che donne intente a tessere o a cucire raccontino una breve storia d’amore (da qui la più esatta denominazione [...] di chansons d’histoire). Sono costituite di poche strofe di ottonari o decasillabi tra loro in assonanza, ciascuna seguita da un ritornello; ne restano 20: 15 anonime e 5 di Audefroi le Bâtard, un poeta di Arras (fine 12°- metà 13° sec.) che ...
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SYLVESTER, Joshua
Mario Praz
Poeta e traduttore inglese, nato nella regione del fiume Medway, nel Kent, nel 1563, e morto a Middelburg (Olanda) il 28 settembre 1618. Mercante di professione, il S. dedicò [...] la sua massima fatica letteraria a tradurre, o piuttosto a parafrasare (in distici di decasillabi a rima baciata e con stile enfatico e prolisso, magniloquente e puerile) La Semaine di Guillaume Salluste Du Bartas; la versione cominciò ad apparire ...
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(fr. "Canzone di Orlando") Poema che costituisce la più antica e la più importante fra tutte le "chansons de geste" del Medioevo francese. Composto alla fine del sec. 11° o nei primi del 12° (secondo [...] nell'ultimo verso del poema), nel testo più genuino del cod. Digby 23 della Bodleiana di Oxford, conta 4002 versi, decasillabi epici assonanzati, divisi in 291 lasse.
Vi si narra la morte dell'eroe nella battaglia di Roncisvalle per il tradimento ...
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RAOUL de Cambrai
Salvatore Battaglia
Poema epico francese della fine del sec. XII, che svolge una leggenda feudale, i cui addentellati storici risalgono a metà del sec. X: non è escluso che la chanson [...] in cui ci è pervenuta presupponga un originale perduto, fors'anche di mezzo secolo più arcaico.
Il poema è costituito di 8726 decasillabi in parte rimati e in parte soltanto assonanzati. R. de C. è figlio del conte di Cambrai e di Alaais, sorella del ...
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decasillabo
decasìllabo agg. e s. m. [dal lat. tardo decasyllăbus, gr. δεκασύλλαβος, comp. di δέκα «dieci» e συλλαβή «sillaba»]. – Verso composto di dieci sillabe (o, più propriam., di dieci «posizioni metriche»: v. endecasillabo); nella metrica...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...