COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] fu membro con E. Corradini, M. Maraviglia, L. Federzoni e R. Forges Davanzati.
Nelle polemiche del periodo di decantazione ideologica dei movimento nazionalista il C. si segnalò per una professione di antisemitismo del novembre 1911, che prese spunto ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] e costretto a circa tre mesi di carcere. Negli anni della dura repressione crispina e della difficile opera di decantazione del socialismo dall'anarchia, il L. fu vieppiù attratto dall'universo concettuale marxiano, che iniziò ad approfondire ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] , 1843 e 1846).
Da segnalare i progetti non realizzati per il nuovo ingresso al teatro Grande (1833), per la vasca di decantazione dell'acquedotto cittadino (1847) e per la copertura in ferro e vetro di un cortile del Broletto (1854).
Ancora per ...
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BON, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia da Angelo e Lucia Panighetti sul finire del sec. XVI, come fa presumere la sua nomina a "ballottin" del 12 sett. 1614. Di famiglia cittadina, il B. abbracciò [...] una scelta tra diverse possibilità, e utopistica appare la pretesa di costituire un ideale punto di riferimento per una decantazione dei contrasti.
Ultimato il "servitio in ottima maniera prestato... e con molto merito" a Milano, come riconobbe il ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] in questi due ultimi generi, che richiesero un'elaborazione più lenta e meditata e che, quindi, gli consentirono una maggiore decantazione, il F. ritenne (Radice, 1954) di aver ottenuto esiti superiori a quelli raggiunti come paesista. La fedeltà all ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] alla scoperta di se stesso. La forma schematizzata, che il C. andava perseguendo come alla ricerca di una decantazione del reale, un'aspirazione ad evocare un mito cui l'arte desse forma tangibile, acquista attraverso questa nuova esperienza ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] o cavalleresca, richiesta dalla nobile committenza con sempre maggiore frequenza. Di pari passo, dunque, alla progressiva decantazione degli elementi di matrice più rudemente "tenebrosa", il C. si andava orientando, seguendo gli insegnamenti del ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] del Senato per il suo operato; poté così adempiere in relativa tranquillità alle delicato mansioni di filtro e di decantazione nello scambio reciproco di querele ed accuse tra Venezia e la Porta, generate dai quotidiani incidenti tra i rispettivi ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] si mosse nel solco del classicismo sintetizzato sottoponendo modanature, paraste e cornici a una sofisticata opera di decantazione figurativa, una scelta dettata in prima istanza dal sistema produttivo dell’edilizia romana, ancora saldamente ancorato ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] liricità dell'immagine alla concretezza delle cose, anche nei paesaggi e nelle nature morte che superano i limiti della decantazione lirica morandiana. La creatività del G. si fa sempre più drammatica come si manifesta nelle successive mostre (la II ...
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decantazione
decantazióne s. f. [der. di decantare2]. – Operazione con la quale da un liquido vengono separate particelle insolubili in sospensione; si effettua mediante sedimentazione, se il liquido è in quiete, o rallentando il flusso delle...
decantare1
decantare1 v. tr. [dal lat. decantare, der. di cantare, propr. «recitare cantando»]. – Lodare smisuratamente, magnificare, celebrare (spesso contiene l’idea che le lodi non corrispondano interamente o non corrispondano affatto alla...