RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] tentò nel 1623 per l’imponente S. Lucia, sulla scorta del progetto di Giovan Battista Aleotti, la sintetica decantazione del prototipo vignolesco della chiesa madre romana, poi assurto a standard della Controriforma. Quindi, a una perizia per ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] si mosse nel solco del classicismo sintetizzato sottoponendo modanature, paraste e cornici a una sofisticata opera di decantazione figurativa, una scelta dettata in prima istanza dal sistema produttivo dell’edilizia romana, ancora saldamente ancorato ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] liricità dell'immagine alla concretezza delle cose, anche nei paesaggi e nelle nature morte che superano i limiti della decantazione lirica morandiana. La creatività del G. si fa sempre più drammatica come si manifesta nelle successive mostre (la II ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] in linea teorica - di questo suo atteggiamento rimangono tracce più che altro occasionali. In ciò concorrevano una non completa decantazione del problema, quale si poteva senza dubbio riscontrare agli inizi delle polemiche al riguardo, e l'eccessiva ...
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MENZIO, Francesco. –
Francesca Lombardi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 apr. 1899 da Pietro Angelo, insegnante di liceo, e Augusta Pic, entrambi di origine piemontese.
Trascorse l’infanzia con [...] questi suoi ulteriori, vitali sviluppi, un’uguale tensione animò tutta la sua maturità che – in una «assorta, progressiva decantazione della sua ormai consolidata poesia delle cose, delle persone, degli ambienti, della natura del Po e di Bossolasco ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] dei Platina in duomo e soprattutto con il ‘lignamario’ cremonese Paolo Sacca (Villata, 2016, pp. 45, 48 s.). Analoga decantazione stilistica, attenta anche alla coeva pittura milanese, si ritrova nella pala raffigurante la Madonna col Bambino e i ss ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] nella Dama con cagnolino di Hampton Court; lo scarso realismo del dipinto va a tutto vantaggio di quella decantazione formale che trasforma l'opera piuttosto in un ritratto interiore, giusta l'interpretazione del dipinto come allegoria della ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] a triangoli, che sottolinea ulteriormente la potenzialità ferina del personaggio, fascinoso come una pin-up popolare d'oggi, ma decantata in tempi senza storia, in una continuità vivente, indefettibile.
Nel giro di pochi anni il G. elaborò una serie ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] nel 1293, nonostante gli anni intercorsi, il passo è breve: A. porta in quest'ultimo a un alto grado di decantazione gli spunti classici ancora dissimulati, nel ciborio di S. Paolo, dall'apparatura gotica, e riesce ad una prefigurazione sorprendente ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] Venosta rimase ancora agli Esteri, per l’ottava e ultima volta (24 giugno 1900-15 febbraio 1901), nel governo di decantazione presieduto da Giuseppe Saracco, e portò a compimento il processo di riavvicinamento alla Francia con lo scambio di note con ...
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decantazione
decantazióne s. f. [der. di decantare2]. – Operazione con la quale da un liquido vengono separate particelle insolubili in sospensione; si effettua mediante sedimentazione, se il liquido è in quiete, o rallentando il flusso delle...
decantare1
decantare1 v. tr. [dal lat. decantare, der. di cantare, propr. «recitare cantando»]. – Lodare smisuratamente, magnificare, celebrare (spesso contiene l’idea che le lodi non corrispondano interamente o non corrispondano affatto alla...