Alighieri, Antonia (suor Beatrice)
Figlia di D. e di Gemma Donati, nata presumibilmente a Firenze tra gli ultimi anni del sec. XIII e i primissimi del XIV, quasi certamente minore di Pietro e Iacopo. [...] del monastero ravennate (che fu soppresso nel 1882) si legge una lapide, dettata da Filippo Mordani.
Bibl. - D. M. Manni, Storia del Decamerone, Firenze 1742, 3; I. Del Lungo, Dell'esilio di D., ibid. 1881, 161; V. Imbriani, La B. A., in " Giornale ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] fatto cadere tante povere illuse, induce un solenne frate a farsi mezzano dei proprì amori.
Per tutto ciò, e per altro ancora, il Decameron, se non è un libro malsano, non può dirsi nemmeno un libro morale; e lo sapeva bene lo stesso autore, che nell ...
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GONNA o gonnella (da gunna [gall.?] "pelliccia"; fr. jupe, jupon; sp. gonela; ted. Unterrock; ingl. petticoat)
Gabriella Aruch Scaravaglio
La gonna in origine fu una cappa da uomo, aperta, senza maniche [...] Saggio degli usi e costumi alla Corte di Ferrara, Bologna 1891, p. 6; C. Merkel, I beni della famiglia di Puccio Pucci, Roma 1897, p. 151; id., Come vestivano gli uomini del Decamerone, Roma 1898, p. 37; V. Gay, Gloss. arch., II, Parigi 1928, p. 787. ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] : gli abitanti di Chieti, come lui li descriveva nelle sue lettere. Fra' Cipolla - personaggio intelligente e disincantato tratto dal Decamerone - è il personaggio da cui il D. si fa rappresentare nel compito di illuminare i suoi concittadini.
Pur se ...
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DODERO, Pietro
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 30 ott. 1881 da Giuseppe e da Maria Alessio. Frequentò a Genova dal 1897 al 1901 i corsi di pittura tenuti da C. Viazzi presso l'Accademia ligustica [...] del volume Il S. Giorgio dei Genovesi di O. Grosso (1914, cfr. Rocchiero, 1981, p. 200) e dell'ottava giornata del Decamerone edito da Formiggini (Genova 1915; tav. fuori testo in Marcenaro, 1973). I rapporti del D. con il gruppo dell'Eroica sono ...
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CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] edizione.
Di maggior rilievo culturale è la partecipazione del C. - ricordata dal Pelli Bencivenni - all'edizione del Decamerone sultesto della Laurenziana del 1384 con in nota le varianti dell'edizione fiorentina del 1527, promossa dal marchese ...
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GIUNTI o Giunta
Giannetto AVANZI
Celebre famiglia di librai e di tipografi che dall'ultimo ventennio del sec. XV a tutto il sec. XVI ebbe un'importanza notevole nel commercio librario e nella produzione [...] anche autori volgari (Petrarca, Boccaccio, Machiavelli, Ariosto, Castiglione, Benivieni, ecc.). A Bernardo si deve la famosa edizione del Decamerone del 1527, detta la Ventisettana, che per lungo tempo fu considerata come il prototipo di tutte le ...
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SEGNI, Bernardo
Simone Bionda
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1504 da Lorenzo, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Camilla Capponi, sorella di Niccolò, gonfaloniere della Repubblica [...] conobbero la loro fortuna soprattutto in epoca risorgimentale, al punto che Ugo Foscolo, nel Discorso storico sul testo del Decamerone, avrebbe collocato la Storia di Segni in buona compagnia, subito dopo quelle di Niccolò Machiavelli e di Francesco ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] in coppa per in cima ecc.), per la ripresa di termini e definizioni da altri autori (per es. dal Vocabulario del Decamerone di Lucilio Minerbi, Venezia 1535), per la presenza di raggruppamenti arbitrari sotto un'unica voce, o ancora per l'inserzione ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] : Satire del marchese Lodovico Adimari con illustrazioni, Londra, si vende in Livorno, presso Tom.so Masi e comp., 1788; Decamerone di messer Giovanni Boccaccio cittadino fiorentino, Londra, si vende in Livorno, presso Tommaso Masi, e comp., 1789-90 ...
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purita
purità s. f. [dal lat. tardo purĭtas -atis, der. di purus «puro»]. – Lo stesso che purezza, ma quasi esclusivam. in senso fig., come condizione spirituale di innocenza, di candore, di assenza di tendenze colpevoli e di desiderî non...
prosare
proṡare v. intr. [der. di prosa] (aus. avere), raro. – Scrivere in prosa: tutti coloro i quali hanno o prosato o poetato in questa lingua (Varchi); ant., parlare, conversare con un certo compiacimento: i novellatori del ‘Decamerone’,...