di Mirko Tavosanis* La fortuna di Dante, Petrarca e Boccaccio in rete rispecchia, non sorprendentemente, la loro popolarità attuale. Su Dante c’è moltissimo. C’è invece poco su Petrarca e piuttosto poco [...] anche su Boccaccio, nonostante il Decameron sia ...
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tamagno
agg. [voce settentr., lat. tam magnus], ant. – Tanto grande, così grande; in senso assol., assai grande o, al contrario, molto piccolo. Con quest’ultimo sign. fu usato talvolta il dim. tamagnino, anche come soprannome di persona di...
ventisettana
agg. e s. f. [der. di ventisette, come anno del secolo in riferimento]. – In filologia e nella critica letteraria, l’edizione v. o la v., del Decameron, la famosa edizione del 1527 (Firenze, Giunti) dell’opera di Boccaccio; la...
Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione e di dieci giornate (in greco δέκα ἡμέραι),...
Personaggio letterario del Decameron di G. Boccaccio, protagonista della settima novella della prima giornata. Narra a Can Grande della Scala la novella su Primasso.