PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] un altro terzo. Una ventina di edizioni propongono prose di vario genere: vi si incontrano i titoli più corposi, dal Decameron al Guerin Meschino, ma anche libri di viaggio come Marco Polo e Ludovico Varthema. Un ultimo segmento della produzione a ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Schifanoia: dove, secondo la tradizione, il Boccaccio avrebbe trovato rifugio durante la peste con le novellatrici del Decameron; sulla Via Bolognese la villa Capponi, detta "della Pietra", esempio tipico di architettura secentesca degli architetti ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] dovuto dare in pegno, la vergogna poteva addirittura impedire di uscire di casa nei giorni di festa, come narra Boccaccio (Decameron, VIII, 2). Un bellissimo esempio di c., probabilmente italiana del sec. 14° (New York, Metropolitan Mus. of Art), è ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] (1480).
Di Giovan Leonardo Longo è celebre il volume dei Fioretti di San Francesco (1476); di Giovanni da Reno il Boccaccio, Decameron (1478); Catullo, Tibullo e Properzio (1481) e Lucano (1482). Di Rigo di Ca Zeno, che stampò dal 1480 al 1499, si ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , della Divina Commedia (Parigi, BN, ital. 74). La medesima tendenza alla visualizzazione narrativa si manifesta anche in un Decameron scritto nel 1427 da Ludovico Ceffini (Parigi, BN, ital. 63) e illustrato con ben centododici vignette.
Bibl.: P ...
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tamagno
agg. [voce settentr., lat. tam magnus], ant. – Tanto grande, così grande; in senso assol., assai grande o, al contrario, molto piccolo. Con quest’ultimo sign. fu usato talvolta il dim. tamagnino, anche come soprannome di persona di...
ventisettana
agg. e s. f. [der. di ventisette, come anno del secolo in riferimento]. – In filologia e nella critica letteraria, l’edizione v. o la v., del Decameron, la famosa edizione del 1527 (Firenze, Giunti) dell’opera di Boccaccio; la...