DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] , Paris 1921, p. 520; Consigli della Repubblica fiorentina,a cura di B. Barbadoro, Bologna 1921-30, ad Indicem;G. Boccaccio, Decameron,a cura di V. Branca, Milano 1976, pp. 543 s.; C. Ghirardacci, Della historia della città di Bologna, I,Bologna 1596 ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] , Biblioteca Marucelliana, Mss., B.I.27.12, c. 70r).
Durante il soggiorno in villa compose Le Antellesi, opera ispirata al Decameron di Boccaccio, di cui restano un proemio e una sola novella delle venti progettate (Arch. di Stato di Firenze, Peruzzi ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] , influente (probabilmente tentava pressioni di sostegno all'azione difensiva dei Fiorentini nella questione della censura del Decameròn).
Intanto era morto Cosimo. Vecchi eruditi attribuiscono al C. la Descritione della pompa funerale fatta nelle ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] da Varazze (citato come fonte nel prologo della Gruccia) sostituisce Terenzio, il racconto biblico prende il posto del Decameròn nella stessa misura in cui il convento delle "reverende in Cristo madri" diviene il luogo di una rappresentazione non ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] il G. in uno sgomento tale (Lettere familiari, c. 151v, 5 marzo 1584) da indurlo a lasciare cadere il progetto editoriale (il Decamerone riformato uscì postumo, con un vocabolario di G. Ruscelli, nel 1588 a Venezia, per F. e A. Zoppino - O. Farri).
L ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] and London 1975; C. Di Filippo Bareggi, Il mestiere di serivere, Roma 1988, pp. 262-264; C. Roaf, The presentation of the Decameron, in The languages of literature in Renaissance Italy, a cura di P. Hainsworth et al., Oxford 1988, pp. 109-121; M ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] un altro terzo. Una ventina di edizioni propongono prose di vario genere: vi si incontrano i titoli più corposi, dal Decameron al Guerin Meschino, ma anche libri di viaggio come Marco Polo e Ludovico Varthema. Un ultimo segmento della produzione a ...
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PURIFICATO, Domenico
Francesco Santaniello
PURIFICATO, Domenico. – Nacque il 14 marzo 1915 a Fondi (Latina), settimo figlio di Luigi, commerciante, e di Giulia Santella (Daniele, 2002, p. 24).
Giovanissimo, [...] chiesa di S. Pietro prospiciente la casa paterna. Nei mesi successivi lavorò alle illustrazioni per un’edizione del Decameron di Giovanni Boccaccio (Roma, Edizioni del Baccelliere) realizzando i capilettera a mo’ di miniature rinascimentali.
Nel 1977 ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] G. Parabosco, Il primo libro dei madrigali 1551, a cura di N. Longo, Roma 1987, pp. 9-33, 35-50; F. Fido, Fra “Decameron” e “Cortegiano”: l’autunno della novella nei ‘Diporti’ del P., in Il paradiso dei buoni compagni, Padova 1988, pp. 75-85; J.M. de ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] (1969), pp. 217, 219; E. Taddeo, C. M. e Marino, in Studi sul Marino, Firenze 1971, pp. 133-141; P. Pagan, Il "Decameron" nella storia e nella cultura veneziana durante la peste del 1575-76, in Studi sul Boccaccio, VII (1973), pp. 339-351; E. Taddeo ...
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tamagno
agg. [voce settentr., lat. tam magnus], ant. – Tanto grande, così grande; in senso assol., assai grande o, al contrario, molto piccolo. Con quest’ultimo sign. fu usato talvolta il dim. tamagnino, anche come soprannome di persona di...
ventisettana
agg. e s. f. [der. di ventisette, come anno del secolo in riferimento]. – In filologia e nella critica letteraria, l’edizione v. o la v., del Decameron, la famosa edizione del 1527 (Firenze, Giunti) dell’opera di Boccaccio; la...