FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] da V. Borghini, egli avrebbe collaborato anche, assieme ad alcuni giovani fiorentini, al testo della famosa edizione del Decameron pubblicata dai Giunti nell'aprile (A. Virgili, Francesco Berni, Firenze 1881, p. 156, ma vedi contro questa opinione ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] À La Chance du Bibliophile nel 1948. Nello stesso anno ottenne, per la medesima casa editrice, di curare un’edizione del Decameron di Giovanni Boccaccio, che vide la luce nel 1955 con 101 tavole a colori di Gino Boccasile.
Nel 1949 ebbe inizio la ...
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RONCIONI, Marco
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Prato da Emilio di Luca di Giovan Battista. Secondo Sebastiano Nicastro (1919, p. 52) la nascita si deve collocare nel 1596. L’indicazione viene da [...] Sallustio, Giovenale, Orazio, Virgilio, Lucrezio, Cicerone), ma non mancano gli autori italiani: Boccaccio, presente sia con il Decameron sia con la Vita delle donne illustri, Guicciardini, Tasso, il poema Firenze di Gabriello Chiabrera, I ragguagli ...
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MICHIEL, Sabello (Sabelo, Sabelio)
Gabriella Milan
– La sua data di nascita va collocata intorno al 1340, a Venezia. Il padre, il nobile Pietro, era soprannominato «lo Fisica», appellativo di norma riservato [...] opere, anteriori alla stesura del Filogeo: Il tempo perso, in versi, e Il passatempo, una raccolta di novelle forse ispirate al Decameron, entrambe perdute.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Notai, Testamenti, b. 1154, n. 135; G. Mazzoni, Due ...
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RUSTICUCCI, Iacopo
Silvia Diacciati
– Nacque verosimilmente a Firenze intorno al 1200 da famiglia non conosciuta.
Nulla di lui è noto prima di alcuni documenti sangimignanesi che lo ricordano tra i [...] Enciclopedia Dantesca, IV, Roma 1970, pp. 1060 s.; D. Conoscenti, Fra mala ventura e fuoco dal cielo: La sogdomia in Decameron V 10 e nelle Esposizioni sopra la Comedia, in Heliotropia. An online journal of research to Boccaccio scholars, 2008, vol ...
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DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] dei viaggitori ital. colla bibl. delle loro opere, 2 ed., Roma 1882, p. 123; R. Ceserani, Ancora sugli "uccelletti cipriani" ("Decameron", giorn. VIII, nov. X), in Giorn. stor. della lett. ital., CXXX (1962), pp. 478-479; M. Pastore Stocchi, Note su ...
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CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] allega un parziale elenco: vi figurano libri di scienza, matematica ed astrologia; testi di Erasmo, di Agricola, di Gelli; il Decameron;ed i Discorsi, il Principe e le Istorie di Machiavelli. Il C. segnala in un'altra lettera di aver arrestato "per ...
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VELLUTELLO, Alessandro
Donato Pirovano
– Nacque a Lucca nel novembre del 1473, come si ricava dall’atto di battesimo conservato all’Archivio arcivescovile di Lucca (S. Giovanni, Bacchetta battezzati, [...] ai torchi oltre i cinquant’anni, era stato introdotto nell’ambiente veneto da Nicolò Dolfin, curatore nel 1516 del Decameron stampato da Gregorio de’ Gregori e buon amico di Pietro Bembo. Fu proprio Dolfin, infatti, che incoraggiò Vellutello, il ...
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MORLINI, Girolamo
Franco Pignatti
MORLINI (Morlino, de Morlinis, Merlino), Girolamo. – Non ne sono noti documentalmente il luogo e la data di nascita, così come l’origine della famiglia. Non è infatti [...] (novelle XXXI, XXXV) già resi celebri da Boccaccio nelle novelle di Pietro da Vinciolo e di Peronella (V, 10; VIII, 2). Da Decameron, IX, 2 deriva la novella XL; da X, 1, con rimaneggiamenti, la novella V. Poco più numeroso è il contributo del Liber ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] Bembo, Gi Asolani; Dante col sito et forma dell'Inferno tratta dalla istessa descrittione del poeta; Boccaccio, Decameron; Baldassarre Castiglione, Il libro del cortegiano; Petrarca, Canzoniere. Tra i moderni latini si segnalano Giorgio Gemisto ...
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tamagno
agg. [voce settentr., lat. tam magnus], ant. – Tanto grande, così grande; in senso assol., assai grande o, al contrario, molto piccolo. Con quest’ultimo sign. fu usato talvolta il dim. tamagnino, anche come soprannome di persona di...
ventisettana
agg. e s. f. [der. di ventisette, come anno del secolo in riferimento]. – In filologia e nella critica letteraria, l’edizione v. o la v., del Decameron, la famosa edizione del 1527 (Firenze, Giunti) dell’opera di Boccaccio; la...