VERGIOLESI
Piero Gualtieri
– Famiglia pistoiese attiva dal XII al XVI secolo. Il primo membro conosciuto è tale Guido, i cui eredi risultavano nel 1137 possessori di un pezzo di terra posto a Pacciana, [...] (da non confondersi con l’immaginario messer Francesco Vergiolesi protagonista della quinta novella della terza giornata del Decameron); di ser Tancredi di Goccio di messer Tancredi, corrispondente di Coluccio Salutati, che fino al 1380 svolse ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] cronica di Dino Compagni..., in Rer. Ital. Script., 2 ediz., IX, 2, a cura di I. Del Lungo, ad Indicem;G. Boccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, Firenze 1960, II, pp. 171 ss.; S. Ammirato, Istorie fiorentine, Firenze 1647, pp. 191, 226, 237, 244 ...
Leggi Tutto
FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] , Qualche ricordo di F. D. F., ibid., pp. 71 s.; C. Merlo, F. D. F. e le versioni còrse della novella I, 9 del Decameron..., ibid., pp. 73-83; E. Michel, F. D. F. e Angelica Palli Bartolomei, ibid., pp. 84-97; L. Falcucci, Tra i corrispondenti di F ...
Leggi Tutto
STROZZI, Giovanni
Vanna Arrighi
– Nacque il 15 settembre 1517 a Firenze, nel popolo di S. Maria degli Ughi, da Carlo di Giovanni (1481-1546) e da Margherita di Lutozzo Nasi, entrambi appartenenti a [...] , fedele ai suoi interessi letterari, avanzò la proposta di far emendare da una commissione di studiosi il testo del Decameron di Giovanni Boccaccio, in modo da sottrarlo all’Indice dei libri proibiti, istituito nel 1559; la proposta destò molto ...
Leggi Tutto
ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] illustri che l'anno (sic!) accresciute, Firenze 1743. Il suo nome resta particolarmente legato a una raccolta di novelle sul modello boccaccesco, Il Decamerone di F. A., 2 voll., Bologna 1751 (di cui si conosce anche una traduzione tedesca, Der ...
Leggi Tutto
MOLINI, Giuseppe
Piero Scapecchi
– Nacque a Firenze il 17 dic. 1772 da Giuseppe senior e da Diomira Sequi. Frequentò le Scuole pie tra il 1794 e il 1797 per poi seguire, senza giungere alla laurea, [...] Letteraria» nella Biblioteca Universitaria di Pisa, a cura di M. Bernardini - G. Bosco, Pisa 1985; N. Harris, The Ripoli Decameron, Guglielmo Libri and the «incomparable» Harris, in The Italian Book 1465-1800. Studies presented to Dennis E. Rhodes on ...
Leggi Tutto
SEGHEZZI, Anton Federigo
Paola Baratter
– Nacque a Venezia nel 1706 da famiglia «né povera, né abbietta, se di essa si hanno alcune memorie sepolcrali nelle nostre chiese» (Paravia, 1850, p. 64); ebbe [...] storia e alla critica letteraria del sec. XVIII, Milano 1925, pp. 53 s.; G. Pizzamiglio, Appunti sulla censura al Decameron nel Settecento: le “novelle scelte”, in Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca, II, Boccaccio e dintorni, Firenze ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pasolini incarna per l’Italia la figura dello scrittore che imprime un forte impegno [...] e codice cinematografico, è costituito dalla Trilogia della vita, tre film ricavati da tre grandi opere narrative del passato (Il Decameron di Boccaccio, I racconti di Canterbury di Chaucer e Le mille e una notte), dove viene esaltato per l’ultima ...
Leggi Tutto
STERPONI, Stefano (Filopono)
Giorgio Piras
– Nacque verso il 1493 a Pescia, da Francesco, appartenente a un ramo collaterale della famiglia Simoni, alla quale talvolta Sterponi viene associato.
Molte [...] Iter Italicum, I, London-Leiden 1963, pp. 208 s.; G. Tournoy, Sulle riduzioni e versioni umanistiche di novelle del “Decameron”. L’umanista fiorentino Neri de’ Nerli traduttore del Boccaccio e il suo epistolario inedito, in Studi sul Boccaccio, VIII ...
Leggi Tutto
ROSSI, Adriano
Giuseppina Brunetti
de’. – Nato a Firenze, probabilmente prima del 1333, da Frosone di Arrigo di Boccaccio de’ Rossi e da Soave di messer Giovanni Frescobaldi, faceva parte della ricca [...] quello di Aix, il più antico manoscritto relatore di quelle chiose che costituiscono l’unico esempio di prosa boccacciana ante Decameron.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Carte Pucci, vol. X, n. 14: Rossi, cart. 1°; Notarile antecosimiano ...
Leggi Tutto
tamagno
agg. [voce settentr., lat. tam magnus], ant. – Tanto grande, così grande; in senso assol., assai grande o, al contrario, molto piccolo. Con quest’ultimo sign. fu usato talvolta il dim. tamagnino, anche come soprannome di persona di...
ventisettana
agg. e s. f. [der. di ventisette, come anno del secolo in riferimento]. – In filologia e nella critica letteraria, l’edizione v. o la v., del Decameron, la famosa edizione del 1527 (Firenze, Giunti) dell’opera di Boccaccio; la...