radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] , dal numero nT di nuclei bersaglio per grammo di sostanza, dalla costante di decadimento λx del radioelemento in questione, dalla sezione d’urto σTx, dalla reazione nucleare di formazione e dal tempo te di raffreddamento, che intercorre tra la fine ...
Leggi Tutto
Fenomeno di emissione e propagazione di energia da parta di una sostanza sotto forma di onde (per es. r. gamma, onde UV, radio, infrarosse, r. X) o di corpuscoli (per es., r. alfa, beta, protonica)
Effetti biologici
Le r. di natura elettromagnetica (raggi X e gamma) e corpuscolare (elettroni, nuclei, ... ...
Leggi Tutto
radioattività
Claudio Censori
Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale; il nucleo radioattivo si trasforma in genere in un nucleo diverso, cioè decade, subendo un decadimento radioattivo. La radioattività può essere ... ...
Leggi Tutto
radioattività
Giuditta Parolini
La moderna alchimia
Scoperta alla fine dell’Ottocento dal fisico Henri Becquerel, la radioattività è una trasformazione dei nuclei atomici che permette di passare da un elemento all’altro della tavola periodica. Può essere un fenomeno spontaneo (radioattività naturale) ... ...
Leggi Tutto
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. In tal senso la radiazione può essere corpuscolare od ondulatoria: nel primo caso l'energia è associata al moto ... ...
Leggi Tutto
radioattività [Der. del fr. radioactivité, introdotto da M. Curie, comp. di radio- "radio-" nel signif. a e activité "attività"] [FNC] Fenomeno consistente nel decadimento spontaneo di un nucleo atomico da uno stato nucleare a un altro la cui energia totale è minore di quella del primo (stato iniziale); ... ...
Leggi Tutto
RADIOATTIVITÀ (XXVIII, p. 690)
Giovanni BOATO
Mariano SANTANGELO
Il fenomeno della radioattività ha, negli ultimi anni, acquistato nuovo interesse; l'impiego delle pile e dei ciclotroni ha reso difatti possibile la produzione di numerosi radioelementi artificiali in quantità ingenti. Mentre la grande ... ...
Leggi Tutto
RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite direttamente dai nostri sensi; la loro esistenza viene rivelata da varî effetti che esse producono. ... ...
Leggi Tutto
Fisico (Budapest 1908 - Stanford, California, 2003). Dopo aver studiato a Budapest, a Monaco e a Lipsia e dopo brevi soggiorni a Copenaghen, sotto la guida di N. Bohr, e a Londra, emigrò (1935) negli USA, [...] di realizzare la prima bomba all'idrogeno. Si occupò di fisica nucleare e astrofisica. In fisica nucleare studiò, portando notevoli contributi, le regole di selezione del decadimento β. Diede anche alcuni importanti contributi in chimica fisica e ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] diviene un neutrone e viene emesso un neutrino. Fermi considerava il nucleone una particella priva di struttura interna, come l'elettrone e il neutrino. Nel decadimentonucleare beta le condizioni del nucleo influenzano la vita media e lo spettro del ...
Leggi Tutto
La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] segno opposto, positivo), prodotti mediante un ciclotrone. Il processo di emissione positronica è un particolare tipo di decadimentonucleare beta, mediante il quale un nucleo instabile converte un protone in un neutrone, con conseguente eliminazione ...
Leggi Tutto
Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] ' di un aggregato di atomi radioattivi. Concetti essenziali alla teoria cinetica dei gas e alla teoria del decadimentonucleare; subito integrati, in quei contesti, dall'assetto della variabilità attorno al valore medio: rispettivamente, la legge di ...
Leggi Tutto
NUCLEARE, ENERGIA.
Maurizio Cumo
– Reattori nucleari a fissione. Reattori delle generazioni I, II e III. Reattori della generazione III+ . Reattori della IV generazione. Analisi di sicurezza nucleare [...] assicurando la rimozione del calore residuo di decadimento radioattivo e una tenuta sostanziale di tutta prevedere un orizzonte inferiore a diversi decenni.
Il forte sviluppo del nucleare è avvenuto fondamentalmente nel periodo 1972-89, con tassi di ...
Leggi Tutto
Nucleare
Con il termine nucleare si fa generalmente riferimento a tutta una serie di fenomeni e processi connessi con le reazioni nucleari. Queste ultime possono essere finalizzate sia alla produzione [...] indotto il governo a rinunciare allo sviluppo dell'energia da fonte nucleare, a sospendere l'attività di tutti gli impianti in esercizio e attività; questi ultimi, avendo lunghissimi tem-di decadimento (centinaia di migliaia di anni), devono essere ...
Leggi Tutto
NUCLEARE, GUERRA
Paolo SUPINO
. I riflessi dell'esplosivo nucleare sulla prassi bellica. - La svolta più decisa imposta dall'esplosivo nucleare alla prassi bellica e attraverso questa alla concezione [...] interdirlo del tutto. È da riconoscere che le armi a testata nucleare esercitano la loro azione più efficace in termini d'interdizione di linee L'unico processo di bonifica consiste nel decadimento radioattivo delle materie attive impiegate, cioè ...
Leggi Tutto
Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] 9 m, ΔE∼10−1 eV); II) atomico (R∼10−10 m, ΔE∼1 eV); III) nucleare (R∼10−14 m, ΔE∼106 eV); IV) subnucleare (R∼10−15-10−16 m, ΔE∼108 di Higgs. Da diversi anni si è alla ricerca del decadimento del mesone B2 in un leptone t e nel corrispondente neutrino ...
Leggi Tutto
Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] struttura. Essi si trasmettono a distanza per metastasi e provocano un decadimento generale che di per sé può essere causa di morte. La è nettamente migliorata grazie ai progressi della fisica nucleare, delle conoscenze di radiologia e delle più ...
Leggi Tutto
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
nuclide
s. m. [der. di nucl(eo)]. – In fisica, termine adoperato, in alternativa a nucleo atomico e isotopo, per indicare in generale una singola specie nucleare individuata da un numero stabilito sia di protoni sia di neutroni; i nuclidi...