In fisica, termine originariamente introdotto per indicare genericamente particelle elementari di massa intermedia tra quella dell’elettrone e quella delprotone; il nome è stato poi dato, specificamente, [...] L’esistenza di particelle del genere fu teoricamente prevista energia, per es. nell’interazione dei protoni della radiazione cosmica con i nuclei dei gas una vita media di circa 1,2∙10−8 s e decadono secondo vari processi, con formazione di m. π e μ. ...
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FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] composizione chimica della radiazione cosmica (∼90% idrogeno ionizzato, protoni; ∼9% elio ionizzato, particelle alfa; e per in osservazioni del Sole, del Centro Galattico (0,511 MeV) e della supernova 1974A (righe di decadimentodel Co56).
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] 'esigenza di produrre principalmente mesoni φ che, per decadimento, producono mesoni K. Il suo principale, ma (u=unità di massa atomica, scala unificata=1,007 volte la massa delprotone). I LNL sono dotati di un analogo sistema costituito da un a. ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] altri (1979), con cui è stato misurato il tempo di decadimentodel leptone μ lanciato con una macchina acceleratrice a una grandissima velocità ) che si esercitano fra un elettrone e un protone,
il secondo esprime in unità atomiche l'età ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] vita è dovuta al fatto che questi adroni non possono decadere tramite le interazioni forti a causa di alcune leggi di quark di tipo u, con una frazione x dell'impulso delprotone, visti nel protone stesso da una sonda con impulso trasferito Q/c. Il ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] spontanee si trova il decadimento β, che, nella sua forma fondamentale, è osservato nella trasformazione di un neutrone libero in un protone secondo lo schema:
dove
è l'antineutrino elettronico. L'esistenza del neutrino fu inizialmente ipotizzata ...
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Introduzione. − L'evoluzione delle conoscenze sperimentali e lo sviluppo di nuove idee teoriche nel campo della fisica subnucleare hanno condotto a una descrizione microscopica della natura, basata su [...] delle due particelle.
Le interazioni deboli, nella prima formulazione di E. Fermi del 1934 volta a spiegare il decadimento β che trasforma un neutrone in un protone, furono invece descritte (fig. B) come l'accoppiamento diretto dei quattro fermioni ...
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Vuoto quantistico
Alessandra Andreoni
Si definisce stato di vuoto di un sistema quantistico, o semplicemente vuoto quantistico, lo stato caratterizzato dal valore minimo dell'energia. In meccanica classica, [...] un drastico allungamento del tempo di vita, τ, dello stato eccitato, cioè una riduzione deldecadimento spontaneo e di conseguenza di quella delprotone. È quindi possibile che l'elettrone interagisca con un solo costituente delprotone (detto ...
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Ha il nome di a. una forma di materia, simile alla materia ordinaria, in cui però ogni particella è sostituita dalla sua antiparticella: protone da antiprotone, neutrone da antineutrone, elettrone da positrone. [...] elettricamente neutro e ha massa molto prossima a quella delprotone.
La teoria moderna delle particelle elementari richiede, e per il caso delle interazioni deboli, come quelle deldecadimento β, sono strettamente simili essendo eguali in grandezza, ...
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RUBBIA, Carlo
Marco Rossi
Fisico italiano, nato a Gorizia il 31 marzo 1934. Terminato il liceo a Pisa, dopo un breve periodo di studi d'ingegneria presso il politecnico di Milano, ha frequentato la [...] una massa molto elevata, pari a circa 100 volte quella delprotone, e una vita ridotta a 10−18 secondi. Il collisioni si sono potuti identificare, dall'analisi dei prodotti di decadimento, quegli eventi rari che fornivano evidenza dell'esistenza dei ...
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neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...
positronio
poṡitrònio s. m. [der. di positrone]. – In fisica, sistema instabile costituito da un positrone e un elettrone, che costituiscono uno stato legato simile a quello del protone e dell’elettrone nell’atomo di idrogeno; a seconda che...